“Architetture dal futuro”, il libro di Alessandra Coppa

10 Novembre 2020

Com’è cambiato, nel corso del tempo, il concetto di “casa”? Le visioni degli architetti del passato hanno trovato riscontro nel presente? E come sarà la casa del futuro, anche alla luce dei recenti sconvolgimenti sociali causati dalla pandemia?

Il volume Architetture dal futuro. Visioni contemporanee sull’abitare (160 pagine, 60 illustrazioni, 32 €), edito da 24 Ore Cultura e a cura dell’architetto Alessandra Coppa, prova a rispondere a queste domande attraverso un percorso inedito che, partendo dalle architetture di ieri, arriva fino alle visioni contemporanee sull’abitare, esplorando scenari utopici.

Dal 16 novembre 2020 in vendita in libreria e online, il libro presenta i progetti più innovativi realizzati da quindici fra i maggiori studi di progettazione e di architettura del mondo – Antonio Citterio – Patricia Viel, Carlo Ratti Associati, Foster + Partners, Fuksas, Mario Botta Architetti, Mario Cucinella Architects, Mit, Boston, MVRDV, Renzo Piano Building Workshop, Stefano Boeri Architetti, Studio Italo Rota, Studio Libeskind, Studio Odile Decq, UNStudio e Zaha Hadid Architects  –  con l’intento di offrire al lettore spunti di riflessione sulle “architetture del futuro”, a partire dalle loro visioni personali.

Apre il volume L’idea del futuro, un saggio storico a cura di Alessandra Coppa che ripercorre l’evoluzione dell’abitare e le prefigurazioni degli architetti del moderno, passando attraverso le tendenze del presente legate alla green architecture e ai nuovi scenari post-pandemia.

Il libro prosegue con una serie di interviste ad alcuni fra i principali protagonisti del mondo dell’architettura contemporanea, ai quali è stato chiesto di raccontare la propria visione sul nuovo modo di abitare negli anni che verranno, a partire da questo particolare momento storico. Come progettare dopo il Covid? La pandemia sarà un’occasione per ridisegnare le città? Quali caratteristiche avrà la casa del futuro? Partendo da questi spunti, ciascuno studio condivide con il lettore idee innovative e riflessioni attraverso i progetti, accompagnati da schizzi e rendering, realizzati nel corso della propria attività professionale, che si sono rivelati anticipatori di tendenze oggi in atto, insieme a nuovi progetti in cantiere.

Il libro offre quindi diversi punti di vista più che mai attuali sui cambiamenti innescati dal periodo della pandemia, che sta inevitabilmente modificando le nostre vite, le nostre case e città, e accelerando molti processi già in atto, come il passaggio a smart city sempre più multicentriche e polifunzionali o il forte bisogno di integrare natura e ambiente costruito. Si aprono nuovi possibili scenari sul concetto di casa, in trasformazione, quale spazio connesso, intelligente, flessibile in grado di interpretare le esigenze di ciascuno, di aumentare l’efficienza e risparmiare acqua ed energia, riducendo i costi e salvaguardando l’ambiente. Fino ad arrivare a nuove modalità di convivenza come il cohousing, e case mobili fondate sul concetto di riciclo e autosufficienza energetica.

In un momento storico così delicato la nuova grande sfida per gli architetti è cercare di prefigurare il mondo che sarà dopo la crisi del presente, preparandosi alla riorganizzazione degli spazi dell’habitat domestico e di quelli collettivi in modo innovativo e sostenibile.

Alessandra Coppa è architetto e giornalista pubblicista, docente di Storia dell’architettura contemporanea presso il Politecnico di Milano e di Storia e documentazione dei beni architettonici presso l’Accademia di Brera. Ha curato due eventi collaterali ufficiali alla Biennale di Venezia, nonché mostre all’Urban Center di Milano e alla Triennale di Milano. Autrice di saggi e libri sull’architettura contemporanea, è stata ideatrice e autrice di collane di architetture e design per il Corriere della Sera.

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