elena bellantoni zoli forlì

Arte e impresa a Forlì con Elena Bellantoni

12 Gennaio 2023

Arte e impresa per accrescere il welfare aziendale, promuovere il territorio e sostenere gli artisti del presente. Dall’estate a fine dicembre 2022, per alcuni giorni al mese, Dino Zoli Textile di Forlì ha ospitato la residenza artistica di Elena Bellantoni, vincitrice del Premio Speciale Fondazione Dino Zoli e Dino Zoli Textile ad Arteam Cup 2020.

Durante l’orario di lavoro, i dipendenti interessati hanno preso parte ad alcuni laboratori d’arte partecipata. Hanno così lavorato insieme all’artista sulla propria idea di immagine corporea in relazione ai colleghi e agli spazi aziendali. Ma anche sul tema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Racconta Bellantoni: «Il progetto “Se ci fosse luce sarebbe bellissimo” nasce da una riflessione sullo spazio del lavoro come luogo abitato da corpi sensibili. In media ogni persona trascorre nel proprio luogo di lavoro circa 12 anni. La “fabbrica” diventa una “nuova casa”. In essa possono emergere lati importanti del nostro vissuto e della nostra personalità. Il luogo di lavoro rispecchia e racconta di noi e del nostro rapporto con il mondo e le persone. Credo sia importante partire da questo contenitore “casa-lavoro” e analizzarne la relazione con i corpi che abitano lo spazio».

Elena Bellantoni, nata a Vibo Valentia nel 1975, vive e lavora a Roma. La sua ricerca artistica riflette sui concetti d’identità e alterità attraverso dinamiche relazionali che utilizzano il linguaggio e il corpo come strumenti di interazione, spaziando tra il video, la fotografia, la performance, il disegno e le installazioni.

elena bellantoni zoli forlì

Foto © Milo Adami fornita da Ufficio Stampa CSArt

Eliana Bellantoni e il suo progetto

Il percorso si è articolato in tre fasi. In primo luogo il laboratorio L’immagine che abito. Attraverso esso i dipendenti hanno raccontato i loro confini personali con colori e parole, avvalendosi anche di quegli “oggetti affettivi” che ricorrono in ogni postazione. Quindi, il lavoro sul movimento (singolo, a gruppi, nello spazio) per restituire quel senso di libertà e apertura acquisito durante il workshop. Infine la preparazione da parte dell’artista del video Se ci fosse luce sarebbe bellissimo…, originato dal suo vivere l’azienda per mesi, cercando di far percepire agli utenti finali che una residenza artistica porta con sé una riflessione profonda sugli spazi e sui lavoratori; il video, che verrà girato nel mese di gennaio da una troupe di professionisti, sarà caratterizzato dal focus sui gesti singoli del lavoro quotidiano e da azioni collettive.

I disegni diventeranno dettagli di abiti-scultura realizzati con i tessuti della Dino Zoli Textile. Insieme al video, girato a gennaio 2023 e focalizzato sui singoli gesti del lavoro quotidiano e su azioni collettive, saranno parte della mostra personale di Elena Bellantoni, prevista nel 2023 a cura di Nadia Stefanel presso la Fondazione Dino Zoli.

Afferma Monica Zoli, socia di Dino Zoli Textile: «Grazie alla consolidata collaborazione con l’associazione Arteam di Albissola Marina abbiamo ospitato in azienda le residenze di Elena Hamerski, Loredana Galante ed Elena Bellantoni. Tre artiste diverse fra loro che hanno stretto rapporti importanti con dipendenti, collaboratori e proprietà, consentendo a tutti di entrare nel vivo della loro ricerca. La condivisione di atti creativi, artistici o produttivi ha prodotto scambi preziosi. Crediamo fermamente che arte e cultura, anche sul luogo di lavoro, permettano a tutti di vivere esperienze arricchenti, contribuendo alla crescita personale e al miglioramento delle relazioni».

Foto © Milo Adami fornite da Ufficio Stampa CSArt

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Foto © Milo Adami fornita da Ufficio Stampa CSArt