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Crypto art, Campari Soda presenta la prima opera NFT

22 Luglio 2021

Campari Soda sbarca nella crypto art e nell’innovativo mondo degli NFT. E lo fa insieme a un artista d’eccezione, Marco Oggian, appartenente alla piattaforma di artisti Pocko.

È stato possibile, infatti, acquistare tramite criptovaluta sul portale quattro riproduzioni di un’opera digitale in formato video composta da 32 frame che reinterpretano l’iconica bottiglietta. Trentadue per ricordare l’anno di nascita del brand, appunto il 1932.

L’intero ricavato verrà devoluto a un’istituzione di rilievo come POLI.design, realtà di riferimento a livello internazionale per la formazione post-graduate in design del Politecnico di Milano. Obiettivo: sostenere e stimolare la crescita dei giovani talenti nell’ambito del design. Non solo: Campari Soda offrirà a chiunque lo desideri l’opportunità di scaricare gratuitamente in formato PDF dal suo sito web uno dei 32 frame di cui ciascun video è composto.

Guarda la crypto opera QUI.

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Campari Soda e Marco Oggian

Ultima frontiera dell’arte, le opere appartenenti alla crypto art (in italiano arte crittografica) godono di una certificazione realizzata grazie alla tecnologia blockchain. Sono acquistabili tramite valute digitali. La particolarità consiste nel fatto che ogni opera è unica, in quanto registrata con gli NFT (Non-Fungible Token).

Campari Soda muove i suoi primi passi in questo nuovo ed entusiasmante universo in compagnia di un artista italiano, molto noto anche in ambito internazionale: Marco Oggian. Originario della provincia di Varese, Oggian ha visto i propri progetti artistici esposti nelle gallerie e mostre di Parigi, Barcellona, Londra, Berlino e Tokyo. I suoi lavori spaziano dal design all’illustrazione, dalla tipografia alla fotografia. Marco è solito descrivere il proprio stile come semplice e d’impatto, con l’utilizzo di colori brillanti.

La collaborazione nasce con l’obiettivo di rafforzare, in un modo sempre più originale, il forte legame tra Campari Soda e il mondo del design. Nel 1932 Davide Campari, imprenditore e grande appassionato di arte, creò il primo aperitivo monodose della storia e chiese al futurista Fortunato Depero di disegnare l’inconfondibile bottiglia a forma di calice rovesciato da 9,8 centilitri.

Immagini fornite da Ufficio Comunicazione POLI.design

marco oggian