5 anni di una boccata d'arte

5 anni di “Una Boccata d’Arte” in mostra a Milano


data: dall'8 maggio al 6 luglio 2025

luogo: Fondazione Elpis (Via Alfonso Lamarmora 26), Milano

orario: giovedì-domenica 12.00-19.00

Dove non sono mai stato, là sono è la mostra di Fondazione Elpis a Milano dedicata ai 5 anni di Una Boccata d’Arte, il progetto artistico diffuso nato nel 2020 da un’idea di Marina Nissim. L’esposizione, visitabile dall’8 maggio al 6 luglio 2025, si propone come racconto corale e stratificato di un’esperienza che ha coinvolto finora 100 artisti e 100 borghi italiani, uno per ciascuna delle 20 regioni.

Nato come risposta al silenzio imposto dalla pandemia, Una Boccata d’Arte ha scelto fin da subito un formato radicalmente decentrato: portare l’arte contemporanea fuori dai grandi centri urbani. Lontano dalle rotte del turismo culturale e dai consueti spazi istituzionali. Innescando un processo che è insieme artistico, sociale e territoriale, il progetto ha invitato gli artisti a vivere temporaneamente nei paesi, costruendo un dialogo con le comunità e i luoghi. E restituendo l’esperienza in forma di interventi artistici, spesso site-specific, talvolta permanenti, sempre partecipati.

In cinque anni di progettualità attiva, 5 anni di Una Boccata d’Arte hanno prodotto un archivio vivo, plurale e in costante trasformazione: opere, relazioni, paesaggi, materiali, racconti, gesti. Ha attraversato l’Italia nella sua diversità più profonda. Dai paesi lacustri a quelli di montagna, dai villaggi medievali alle aree interne popolate da poche decine di abitanti. I progetti hanno affrontato una molteplicità di temi. Dalla mancanza di infrastrutture di base all’isolamento geografico e culturale, dal progressivo spopolamento delle zone rurali all’invecchiamento della popolazione. E poi la sopravvivenza di lingue, dialetti, mestieri e tradizioni locali, e la riformulazione delle identità comunitarie.

5 anni di una boccata d'arte

Foto © Fabrizio Vatieri Studio fornita e autorizzata da Ufficio Stampa PCM Studio di Paola C. Manfredi.

5 anni di Una Boccata d’Arte: il progetto

Particolare attenzione è stata dedicata a un fenomeno sempre più diffuso: la turistificazione dei borghi. In questo scenario complesso, Una Boccata d’Arte ha scelto di agire in ascolto, creando relazioni autentiche tra artisti e comunità. Inoltre, ha generato interventi capaci di restituire valore ai territori attraverso uno sguardo attento, situato e non stereotipato. Soprattutto, ha scelto di intervenire anche in quei luoghi che sono invece lontani dai soliti tracciati turistici o dagli itinerari dell’arte. Posti in cui le ricchezze culturali e identitarie sono ancora tutte da scoprire.

Al cuore del progetto c’è la relazione diretta e la collaborazione con le comunità territoriali esistenti. Gli artisti si sono immersi nel tessuto locale, incontrando persone, storie, saperi e in questo processo sono stati fondamentali i curatori regionali. Figure-ponte, spesso rappresentate da giovani professionisti provenienti dai territori in cui Una Boccata d’Arte si trova a operare, che hanno facilitato i rapporti con la cittadinanza e le istituzioni locali.

Molti di questi curatori sono in contatto costante con Fondazione Elpis. Insieme danno vita a una rete di circa 40 professionisti con un’alta specializzazione. Essa costituisce una piattaforma di scambio dinamica e in costante aggiornamento, attiva oltre le finestre di tempo necessarie per la realizzazione dei diversi progetti.

Foto © Fabrizio Vatieri Studio fornite e autorizzate da Ufficio Stampa PCM Studio di Paola C. Manfredi



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e-mail: info@fondazioneelpis.org

web: www.fondazioneelpis.org