Mostre

Gli artisti del Battibecco in mostra a Bologna

data: dal 19 novembre 2022 al 14 gennaio 2023

luogo: Studio La Linea Verticale (Via dell'Oro 4B), Bologna

orario: martedì-sabato 15.30-19.00

Gli arrabbiati del Battibecco. Bologna 1962 è la mostra allestita presso lo Studio La Linea Verticale di Bologna dal 19 novembre 2022 al 14 gennaio 2023. L’esposizione riunisce dopo sessant’anni gli artisti del Battibecco: Maurizio Bottarelli (1943), Alberto Colliva (1943), Franco Filippi (1942-2015).

“Gli arrabbiati del Battibecco” è la denominazione sotto la quale i tre artisti hanno esordito nel capoluogo emiliano nel 1962 in uno spazio espositivo autogestito, che ha permesso loro di imporsi all’attenzione della critica e del pubblico. Oggi la galleria di Bologna intende ricordare quel singolare episodio riproponendo le opere di allora, ma con lo spirito e i mezzi attuali.

Con questo progetto, lo Studio La Linea Verticale riconferma quindi il proprio impegno sull’arte emergente, ma attraverso un ribaltamento cronologico che riporti i visitatori indietro nel tempo.

Franco Filippi, senza titolo, 1962-63 © Paolo Serra fornita da Studio La Linea Verticale

Gli arrabbiati del Battibecco: l’idea

L’idea di questa mostra nasce dall’interesse che la galleria ha sviluppato sin da subito per l’opera di Alberto Colliva, presente tra gli artisti della collettiva inaugurale. La mostra si compone di circa venti opere, molte inedite, provenienti direttamente dagli artisti.

Unica eccezione: una Testa di Bottarelli gentilmente prestata dal patrimonio artistico del Gruppo Unipol. La presenza di questa tavola in mostra è di particolare importanza. Infatti, si tratta di una delle opere esposte dall’artista nella seconda mostra del gruppo del Battibecco. Un fatto confermato anche da alcune fotografie inedite dell’epoca recuperate per l’occasione.

La curatela della mostra è affidata a Pasquale Fameli, critico d’arte e docente dell’Università di Bologna. Fameli, negli ultimi anni, ha dedicato numerosi studi agli artisti del territorio. Per l’occasione è stato realizzato un catalogo, edito da Danilo Montanari, con un saggio del curatore che ricostruisce l’attività dei tre artisti nei primi anni Sessanta. E che raduna una selezione delle opere presenti in galleria.