boom pubblicita arte design mostra

Boom!, pubblicità e design anni ’60-’70 in mostra a Terni


data: dal 31 ottobre 2020 al 19 settembre 2021

luogo: CAOS (Viale Campofregoso 98), Terni

orario: giovedì-domenica 10.00-13.00 / 17.00.20.00

Boom! Pubblicità e design tra gli anni Sessanta e Settanta è la grande mostra sulla comunicazione visiva figlia del boom economico italiano, al CAOS di Terni dal 31 ottobre 2020 al 19 settembre 2021.

Il percorso espositivo si compone di oltre 140 pezzi tra manifesti pubblicitari, serigrafie, disegni, elementi di arredo e di design provenienti da collezioni private. Intende riportare il visitatore al cuore di una rivoluzione stilistica, comunicativa e culturale che costituisce la cosiddetta “infanzia felice” della società di massa, individuando al contempo i principali vettori di tale rivoluzione.

Boom! mette in mostra i grandi temi dell’abitare, della mobilità, dell’alimentazione. Cioè tre must dell’Italian way of life che con la grande produzione pubblicitaria degli anni Sessanta e Settanta acquisiscono lo status di vettore di cultura popolare italiana.

Una collezione di opere selezionate che accompagnano il visitatore attraverso i percorsi imprevedibili dell’evoluzione di un linguaggio, quello della pubblicità, che segna un aperto parallelo con l’evoluzione della società di quell’epoca. La mostra è curata da Carlo Terrosi con la consulenza scientifica di Carlo Branzaglia, studioso di design grafico e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Boom!: Olivetti e Armando Testa, la storia dell’advertising italiano

Le due sezioni monografiche della mostra sono dedicate ad Olivetti e all’opera di Armando Testa. Olivetti è l’azienda italiana che forse ha maggiormente legato la propria strategia di impresa alla sperimentazione e all’evoluzione del design. Il nome di Olivetti diventa, nel 1952, quello della prima azienda al mondo cui il MOMA di New York abbia mai dedicato una mostra “personale”. Qui il design inizia a configurarsi come la punta di diamante di una politica industriale assolutamente peculiare.

D’altro canto, Armando Testa non è soltanto colui che ha dato il nome alla più importante agenzia di pubblicità a capitale italiano. Infatti, la sua importanza storica sta nell’aver traghettato la comunicazione visiva commerciale dal cosiddetto “cartellonismo”, che appartiene ancora alla storia del graphic design, verso l’advertising di stampo anglosassone.

Per Carosello ha creato campagne con personaggi comici e storie surreali presto entrati a far parte della storia del costume italiano. Dalle scommesse di Nicola Arigliano per il digestivo Antonetto all’ippopotamo Pippo creato nel 1969 e ancora oggi presente nella pubblicità dei pannolini Lines. Sono di Testa anche i celebri Caballero e Carmencita del caffè Paulista, in mostra al CAOS di Terni.



tel: 07441031864

e-mail: info@caos.museum

web: www.caos.museum