GemellArte, il festival di arte contemporanea che lega Terni e Saint Ouen
data: Dal 17 al 19 maggio
luogo: Viale Luigi Campofregoso, 98 - Terni
orario: Tutto il giorno
Dal 17 al 19 maggio, presso gli spazi del CAOS di Terni, prenderà il via la prima edizione del festival internazionale di arte contemporanea GemellArte, grazie al supporto dell’Ambasciata di Francia in Italia e con la collaborazione di Francia in Scena, stagione artistica dell’Institut français Italia.
Con un ricco cartellone di eventi gratuiti e mostre, GemmellArte intende rilanciare il gemellaggio tra Terni e Saint Ouen, tra l’Italia e la Francia, sotto il segno dell’arte e degli artisti.
Venerdì 17 maggio alle ore 18.30 saranno inaugurate tre mostre fra cui Dipingere il vuoto tra umani e oggetti Saint-Ouen che sarà l’occasione per svelare al pubblico la grande tela di due metri creata dall’artista francese Camille Beauplan nel corso della sua residenza artistica, raffigurante un parco immaginario per bambini. La Beauplan ha realizzato la sua opera partendo da una serie di immagini di giochi e strutture motorie di Terni, prese dalla street view di Google e scattate per le vie della città, e ponendole a confronto con quelle di Saint-Ouen.
Contemporaneamente, in diretta streaming da Saint Ouen, il ternano Andrea Abbatangelo presenterà Percorso pubblico, progetto basato sulla semplice intenzione di avvicinare il museo locale, la Galerie Mariton, agli abitanti della città francese, creando una collezione d’arte contemporanea pubblica esposta nei cortili, nei garage e nei bagagliai delle auto.
Entrambe le opere diverranno patrimonio delle città di Terni e Saint Ouen permanentemente.
In parallelo, verranno inaugurate anche Frontière entre le plein et le vide con le installazioni e le performance di Valerio Belloni, Cristiano Carotti e Chiara Fantaccione al Caos, e la mostra fotografica François et moi. Il mio grazie a Truffaut, di Grazia Morace, al Fat Art Club.
In chiusura della prima giornata, alle ore 22 presso il Fat, si terrà il concerto esclusivo del duo francese di polistrumentisti Baton Bleu, con un ipnotico mix afro-folk-blues.
Nei giorni successivi, ancora tante iniziative: la rassegna dedicata al cinema francese in lingua originale con sottotitoli in italiano, il talk La folla. Continuità e attualità del dibattito italo-francese, con i sociologi Sabina Curti dell’Università di Perugia e Vincent Rubio dell’Université Paris Nanterre, il reading di Ascanio Celestini, che presenterà il suo ultimo libro Barzellette, con storie sulla Francia e l’Italia, con il critico letterario Filippo La Porta.
Spazio anche alla programmazione per i più giovani con Notte al museo, che fra sabato e domenica sarà un’occasione per partecipare ad una visita guidata con lo storico dell’arte Paolo Cicchini dedicata a Parigi, Aurelio De Felice e la scuola d’arte italiana di rue des Marguettes; una visita gratuita alla raccolta tecnica del polo di mantenimento delle armi leggere di Tern; alcuni laboratori per bambini.
Il festival è diretto da Chiara Ronchini, curatrice e fondatrice della galleria Crac Arte Contemporanea di Terni, e organizzato dalla casa editrice ternana Gn Media.
