
Giornate Europee dell’Archeologia 2025: le iniziative FAI
data: 13-14-15 giugno 2025
luogo: Luoghi vari
orario: orari vari
Nel fine settimana del 13, 14 e 15 giugno 2025, i beni archeologici del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano tornano a partecipare alle Giornate Europee dell’Archeologia.
Un appuntamento che ogni anno il francese INRAP (Istituto Nazionale di Ricerca Archeologica Preventiva) organizza in diversi stati membri del Consiglio d’Europa. In Italia l’iniziativa p in collaborazione con il Ministero della Cultura – Direzione Generale Musei.
Per tutto il weekend, nei luoghi della cultura italiana sono previste attività a carattere divulgativo o didattico. Esse sono volte a promuovere il patrimonio archeologico. E a far conoscere l’affascinante mestiere dell’archeologo al grande pubblico. L’obiettivo è sensibilizzare alla tutela, valorizzando l’intera catena operativa “dallo scavo al museo”. Speciali visite guidate con esperti, attività per bambini e adulti, conferenze con specialisti del settore, in collaborazione con Università e Soprintendenze che operano sul territorio, sono solo alcune declinazioni dell’evento.

Foto: Abbazia S. Maria di Cerrate, Lecce © Stefano Casiraghi fornita e autorizzata da Ufficio Stampa FAI – Serena Maffioli
Giornate Europee dell’Archeologia 2025: i beni FAI aperti
Sono sei i beni archeologici del FAI coinvolti in numerose iniziative nelle Giornate Europee dell’Archeologia 2025: l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce; l’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE); il Parco Villa Gregoriana a Tivoli (RM); il Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento, il Monastero di Torba a Gornate Olona (VA); il Bosco di San Francesco ad Assisi (PG).
Si tratta di luoghi che custodiscono tracce materiali delle civiltà del passato che vi abitarono. Queste, in un viaggio da nord a sud lungo lo Stivale, raccontano di epoche, usi e costumi differenti, Nonché di come l’uomo abbia modificato territori e paesaggi per adeguarli alle proprie esigenze. Oltre alle visite guidate, ai laboratori per bambini, agli scavi simulati con gli strumenti del mestiere, in alcuni beni sono aperte eccezionalmente alcune aree non visitabili per svelare le ultime scoperte.
Prima foto in alto: Giardino della Kolymbethra © Vincenzo Cammarata
Immagini fornite e autorizzate da Ufficio Stampa FAI – Serena Maffioli