Kharkiv Symphony Orchestra e Pavel Berman a Terni

data: 11 dicembre 2021

luogo: Chiesa di San Francesco (Piazza San Francesco), Terni

orario: 21.00

La Kharkiv Symphony Orchestra, una delle più rinomate orchestre ucraine, diretta da Yuriy Yanko, e il violinista Pavel Berman sono i protagonisti del Concerto di Natale di Terni, in programma sabato 11 dicembre 2021 alle ore 21.00 nella Chiesa di San Francesco.

L’evento, organizzato da Visioninmusica e con il sostegno di Fondazione Carit e Banco Desio, prevede un programma con musiche di Chausson, Ravel, de Sarasate, Dvorak, Prokofiev. Un appuntamento che esalta i capolavori del virtuosismo violinistico tardo romantico, con protagonisti una grande orchestra sinfonica e un solista di assoluta eccellenza.

Ingresso libero riservato ai soli possessori del Super Green Pass, con prenotazione obbligatoria da effettuare entro il 9 dicembre 2021 telefonando al numero sotto indicato dalle ore 10.00 alle 12.00, giorni festivi esclusi. Per le misure anti Covid-19, è necessario che il pubblico si presenti all’ingresso della chiesa entro e non oltre 30 minuti prima dell’inizio del concerto.

Concerto di Natale: il programma

Apre il concerto Poème di Ernest Chausson, uno dei capisaldi del repertorio violinistico. Il carattere del brano musicale è malinconico e introspettivo. La sua natura è assimilabile alla rapsodia con il suo alternarsi di tensione crescente e calante. Questa caratteristica è tipica anche della Tzigane op. 76 di Maurice Ravel, composta originariamente per violino e pianoforte tra il 1922 e il 1924. Con tale brano Ravel riproduce abilmente il virtuosismo incarnato dai compositori delle generazioni precedenti come Paganini e Liszt.

Il pezzo intitolato Zigeunerweisen (Zingaresca) op. 20 del compositore e violinista spagnolo Pablo de Sarasate si inserisce in questo contesto come ennesimo esercizio di virtuosismo, costruito su temi musicali del folklore ungherese (non propriamente gitani dunque) con cui Sarasate venne a contatto durante un suo soggiorno a Budapest, per una tournée, nel 1877. La Suite ceca op. 39 di Antonin Dvorak fu composta nel 1879 ed è una caleidoscopica rappresentazione della musica popolare boema. Vi si riconoscono le melodie in ostinato che richiamano il suono delle cornamuse ed echi di canzoni e danze popolari.

La Sinfonia classica di Sergey Prokofiev fu composta negli anni 1916-1917 con l’impiego di stilemi tipicamente classici, modificati o ricombinanti dall’autore: proporzioni e strutture tradizionali sono alterate e vengono inserite asimmetrie ritmiche e arditezze armoniche.

Kharkiv Symphony Orchestra

La Kharkiv Symphony Orchestra , con oltre novant’anni di attività alle spalle, è una delle maggiori orchestre d’Ucraina. Fondata nel 1928 da Jacob Rosenstein, personalità culturale di spicco e professore del Conservatorio di Kharkiv, l’orchestra è stata in seguito diretta da Paul Kletzki. In seguito ha collaborato con celebri direttori come Kurt Sanderling, Guido Adler, Fritz Stiedry e Eugen Szenkar. Straordinari musicisti del calibro di Nathan Rachlin e David Oistrakh hanno intrapreso la loro carriera suonando con questa orchestra.

Nel corso della sua storia la Kharkiv Symphony Orchestra ha inoltre accompagnato interpreti di fama mondiale. Tra loro Anton Rubinstein, Sviatoslav Richter, Emil Gilels, Aram Khachaturian, Mstislav Rostropovich, Dmitri Shostakovich, Mikhail Pletnev; Daniel Kramer, Sergey Stadler, Anton Sorokow, Alexander Gavrylyuk, Krzysztof Penderecki e molti altri.

Nel 2001, Yuriy Yanko, nativo di Kharkiv, detentore di una delle massime onorificenze artistiche ucraine e vincitore del concorso internazionale per direttori d’orchestra intitolato a Vakhtang Jordania, ha ricevuto la nomina di direttore musicale nonché direttore principale della Kharkiv Symphony Orchestra.

Yuriy Yanko.

Pavel Berman

Pavel Berman è nato a Mosca e da giovanissimo viene ammesso alla Scuola centrale del Conservatorio di Mosca e successivamente al Conservatorio Tchaikovsky. A soli diciassette anni conquista il secondo premio al Concorso violinistico internazionale Paganini di Genova (1987). Da quel momento acquisisce familiarità con un vasto repertorio, esibendosi in Unione Sovietica con l’Orchestra di Stato e la Filarmonica di Mosca.

Berman prosegue i suoi studi con Dorothy DeLay nel 1992 alla Juilliard School di New York e poco dopo con Isaac Stern, che segnerà in profondità la sua creatività musicale. Pavel Berman vanta collaborazioni con prestigiose orchestre quali Dresden Staatskapelle, Indianapolis Symphony Orchestra, Praga Symphony, Royal Philarmonic di Liverpool, Beijing Philharmonic, Berliner Sinfoniker e altre. Ha collaborato con i direttori Eliahu Inbal, Petr Altrihter, Vasiliy Sinayskiy, Andrei Boreiko.

Ha tenuto concerti in prestigiosi teatri quali Carnegie Hall di New York, Théâtre des Champs Elysées, Salle Gaveau di Parigi, Herkulessaal di Monaco, Auditorio Nacional di Madrid, Bunka Kaikan di Tokyo, Teatro alla Scala e Conservatorio Verdi di Milano, Parco della Musica di Roma, Palais des Beaux Arts di Bruxelles. Dal 2005 insegna all’Accademia Internazionale Incontri col Maestro di Imola (BO).

In alto: Pavel Berman. Foto degli artisti fornite da Ufficio Stampa Elisabetta Castiglioni