
“Luminaria. Il cielo è di tutti”, percorso di installazioni luminose a Viterbo
data: dall'8 dicembre 2019 al 12 gennaio 2020
luogo: Via Marconi e quartiere San Faustino, Viterbo
orario:
Dall’8 dicembre 2019 al 12 gennaio 2020 a Viterbo, attraverso Via Marconi e il quartiere San Faustino, si snoda Luminaria. Il cielo è di tutti, un percorso luminoso composto dalle installazioni di sette artisti: Pasquale Altieri, Tommaso Cascella, Massimo De Giovanni, Maddalena Mauri, Federico Paris, Alfredo Pirri, Chiara Tommasi.
Il progetto, promosso da Cantieri d’Arte – Associazione Culturale Percorsi, in collaborazione con Algoritmo Festival, è a cura di Marco Trulli in collaborazione con Serena Achilli. Installazioni temporanee e performance di Eva Gerd e Filippo Riniolo. Luminaria ha il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Viterbo e conta sulla partecipazione dei residenti e dei commercianti di Via Marconi e del quartiere San Faustino.
Dal celebre testo poetico Il cielo è di tutti di Gianni Rodari nasce la suggestione per la nuova edizione di Luminaria. Il cielo come spazio del sogno, della meraviglia e dell’impossibile, come luogo di proiezione dei desideri. Ma Il cielo è di tutti è anche una chiara allusione universalistica all’assenza di confini e barriere, di divisioni e classificazioni tra le persone, le culture, le possibilità di relazioni. Un cielo che unisce le case, le persone e il cammino delle persone, che rovescia il punto di vista e innalza lo sguardo.
Gli interventi luminosi saranno dunque delle proiezioni personali o collettive, delle dislocazioni di senso e di spazio, delle vertigini dello sguardo, di suggestioni e direzioni inedite. Frasi a mezz’aria, segni astratti, creature immaginarie o abitazioni sospese, le installazioni luminose si evidenziano come tentativi di agganciare terra e cielo, immaginando prospettive, miraggi e slanci poetici. Le opere presenti accenderanno vetrine di negozi chiusi, cortili o luoghi nascosti, nella convinzione che pubblico e privato, intimo e collettivo siano dimensioni permeabili e connesse.
Le luci sono quindi il pretesto per la costruzione di relazioni nel quartiere, con l’obiettivo di creare nuovi ponti e nuovi sguardi sui territori comuni, sulla necessità di condividere, integrarsi, dialogare e abitare in maniera differente uno stesso luogo. Dalle piazze alle abitazioni ai locali, Luminaria realizza un percorso luminoso capace di attivare suggestioni, visioni intime e ispirate, in un’interazione poetica tra luoghi, architetture e persone. I lavori degli artisti sono immaginati come attivazioni sensibili di una dimensione invisibile che, attraverso la luce, diventa visibile e costruisce un nuovo spazio, una nuova sensorialità. Ridisegnare il paesaggio notturno significa anche intervenire sulle paure, sull’insicurezza per riconciliare i cittadini favorendo una relazione maggiormente empatica con i luoghi.
Durante il periodo di accensione verranno realizzate installazioni temporanee, performance e visite guidate. Luminaria è un progetto realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Viterbo, per il quale gli organizzatori ringraziano l’assessore Marco De Carolis.
Le opere di Luminaria sono presenti nelle seguenti vie e piazze: Via Marconi, Via Cairoli, Via S.Agostino, Via Lucchi, Via delle Piagge, Via Bellavista, Via della Morretta, Piazza San Faustino e presso lo Spazio Pensilina in Piazza Martiri d’Ungheria.
Il cielo è di tutti
Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero. […]
Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.
Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi dunque,
in prosa o in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la Terra è tutta a pezzetti?
Gianni Rodari