
“Oltre il ghetto. Dentro&Fuori”, mostra al MEIS di Ferrara
data: dal 29 ottobre 2021 al 3 luglio 2022
luogo: MEIS - Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (Via Piangipane 81), Ferrara
orario: martedì-domenica 10.00-18.00
Prorogata fino al 3 luglio 2022 la mostra Oltre il ghetto. Dentro&Fuori al MEIS – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, aperta dal 29 ottobre 2021. L’esposizione racconta la storia della presenza ebraica in Italia, dall’epoca dei ghetti (1516) alla prima guerra Mondiale.
Tra le oltre 80 opere e oggetti presenti in mostra spiccano quadri provenienti da prestigiosi prestiti. Tra essi, Ester al cospetto di Assuero di Sebastiano Ricci (1733) del Quirinale; Interno di sinagoga di Alessandro Magnasco (1703) dalla Galleria degli Uffizi; Il rapimento di Edgardo Mortara di Moritz Daniel Oppenheim (1862) della Jay and Jeanie Schottenstein Family Collection of Judaica.
In Oltre il ghetto. Dentro&Fuori, l’arte dialoga con testimonianze come la chiave di uno dei portoni del ghetto di Ferrara (XVIII secolo), il Manifesto di Sara Copio Sullam (1621) della Biblioteca del Museo Correr e la porta dell’Aron Ha-Qodesh, l’armadio sacro (fine XVIII-inizio XIX secolo) che venne donato nel 1884 dalla Università Israelitica locale al Museo Civico di Torino.
Nella struttura museale della città emiliana, un viaggio dentro e fuori dal ghetto che, attraverso macro e microstoria, si interroga su temi ora più che mai attuali e fondamentali come l’integrazione e l’esclusione dalla società; l’identità di gruppo e quella individuale; la capacità di trovare un “fuori” nel quale evadere nonostante i limiti imposti dal potere e un “dentro” nel quale tornare nei momenti di smarrimento.
Curatori della mostra al MEIS di Ferrara sono Andreina Contessa, Simonetta Della Seta, Carlotta Ferrara degli Uberti e Sharon Reichel.
Prima foto in alto: Ulvi Liegi, Interno della sinagoga di Livorno, 1935
Immagini fornite da Ufficio Stampa Lara Facco P&C e MEIS Rachel Silveira

Chiave di uno dei portoni del ghetto di Ferrara, XVIII secolo / Foto © Marco Caselli Nirmal.
Immagini fornite da Ufficio Stampa Lara Facco P&C e MEIS Rachel Silveira