Il Presepe di Piazza San Pietro 2022-23 viene dal Friuli
data: dal 3 dicembre 2022 all'8 gennaio 2023
luogo: Piazza San Pietro, Città del Vaticano
orario: tutto il giorno
Per le festività natalizie 2022-2023, il Presepe di Piazza San Pietro 2022-23 a Roma viene dal Friuli-Venezia Giulia. Precisamente da Sutrio, in provincia di Udine, piccolo borgo sulle pendici del Monte Zoncolan, località nota soprattutto agli appassionati di ciclismo e di sci, ma anche rinomata per la tradizione nella lavorazione del legno.
Infatti, il Presepe in Vaticano, visitabile dal 3 dicembre all’8 gennaio, è composto da opere scolpite a mano da 11 artisti e artigiani del legno attivi da decenni a Sutrio. Essi sono gli scultori Stefano Comelli, direttore artistico del progetto, Padre Gianni Bordin, Andrea Caisutti, Corrado Clerici; Paolo Figar, Arianna Gasperina, Isaia Moro; Martha Muser, Hermann Plozzer, Renato Puntel e l’artista ucraino Oleksander Shteyninher, in Italia dal 1999.
L’ispirazione degli scultori riflette la cura per i valori etici e spirituali e la vicinanza agli ultimi promossi da Papa Francesco. I sentimenti di umanità, fratellanza, solidarietà sociale e inclusione sono il riferimento primario per la realizzazione della Sacra Famiglia e degli altri personaggi del Presepe di Piazza San Pietro.
Il Presepe di Piazza San Pietro 2022-23: le caratteristiche
Disposto su una superficie di 116 metri quadrati, annovera 18 statue a grandezza naturale. La cupola, sopra cui svetta l’angelo, raggiunge un’altezza di 7 metri. Non si è ricorso all’abbattimento di alcun albero realizzare le statue in legno di cedro. Stesso discorso per la struttura, realizzata con 24 metri cubi di legno di larice proveniente dalle risorse dei giardini pubblici o privati del comprensorio. Massima attenzione, quindi, alla sostenibilità ambientale.
La culla del Bambino, interamente prodotta con materiale di recupero, è stata scolpita dalla radice di un albero sradicato durante la tempesta Vaia del 2018. 50 punti luce illuminano il Presepe di Piazza San Pietro e le sue statue, che pesano complessivamente 16,8 tonnellate. L’albero di Natale proviene invece dal centro abruzzese di Rosello, in provincia di Chieti.
Al di sotto della Natività i visitatori trovano un intarsio dedicato alla pace, che reca la scritta PAX, realizzato dai marmisti Giuliano e Massimo Borchi con le pietre del Friuli-Venezia Giulia. Per tutto il periodo di esposizione del Presepe viene diffusa una colonna sonora con brani natalizi e tradizionali, alcuni dei quali realizzati dal Coro Polifonico di Ruda (UD) e da altri artisti. Hanno sostenuto il progetto del Presepe di Sutrio la Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia e PromoTurismoFVG, d’intesa con l’Arcidiocesi di Udine.
Foto fornite da Ufficio Stampa Volpe&Sain
