Rä Di Martino Play

“Play”, a Lodi l’opera dell’artista Rä Di Martino


data: dal 10 marzo al 10 maggio 2023

luogo: Platea - Palazzo Galeano (Corso Umberto i 46), Lodi

orario: n.d.

Rä Di Martino, nata a Roma nel 1975 e una delle artiste più apprezzate della sua generazione, espone la sua opera Play a Lodi presso lo spazio dell’associazione Platea – Palazzo Galeano. L’installazione è visibile dal 10 marzo al 10 maggio 2023 in Corso Umberto I 46, in collaborazione con la Galleria Valentina Bonomo di Roma.

Play è composta da stativi, luci colorate e pellicole. Sono materiali solitamente utilizzati per creare la luce nei set cinematografici o fotografici per illuminare il viso di un attore e creare l’atmosfera di una storia che si sta raccontando. In questa installazione il racconto non c’è, ma rimangono gli strumenti che creano la luce. Essi, così decontestualizzati, assumono un valore nuovo in rapporto allo spazio di Platea e divengono l’opera stessa.

Attraverso un’articolata produzione composta dal lavoro fotografico e video, e con l’ausilio di un sostanzioso apparato letterario e musicale fatto di citazioni e rimandi colti, Rä Di Martino osserva la relazione che la memoria e le dinamiche private e mentali dell’individuo contemporaneo instaurano con la cultura bassa diffusa dai media. Come ad esempio le fiction e gli slogan pubblicitari.

Quest’attrazione per le storie intende illustrare il vivere contemporaneo in forma narrativa. Tramite questo processo, l’artista svela i meccanismi del potere manipolatorio del cinema e della televisione sul nostro inconscio e sul nostro modo di interpretare il mondo.

Rä Di Martino

Foto fornita da Ufficio Stampa PCM Studio di Paola C. Manfredi

Rä Di Martino: l’opera e l’artista

L’opera di Rä di Martino è stata presentata in importanti istituzioni pubbliche e private, gallerie e festival di arte e cinema a livello nazionale e internazionale e ha ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti. Nel 2014 il primo documentario dell’artista e filmmaker, The Show MAS Go On, in anteprima al festival di Venezia, ha vinto il Nastro d’Argento per il miglior docufilm, il Premio Gillo Pontecorvo e il Premio SIAE.

Tre anni dopo Di Martino torna a Venezia con il primo lungometraggio Controfigura, vincitore del Premio Eurimages Lab, candidato al Nastro d’Argento come miglior docufilm. Nel 2018-2019 con il progetto video Afterall è stata tra i vincitori della quarta edizione dell’Italian Council. Un’iniziativa promossa dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Rä di Martino ha studiato al Chelsea College of Art e alla Slade School of Art di Londra. Ha poi vissuto a New York, dal 2005 al 2010. Oggi vive e lavora Roma. Ha esposto in istituzioni quali la Tate Modern a Londra; il MoMA PS1 a New York, Palazzo Grassi a Venezia, GAM e Fondazione Sandretto Rebaudengo a Torino; MACRO e MAXXI a Roma, Museion a Bolzano, MCA a Chicago, Hangar Bicocca e PAC a Milano.

Foto fornite da Ufficio Stampa PCM Studio di Paola C. Manfredi

Rä Di Martino artista

Foto © Priscilla Lite fornita da Ufficio Stampa PCM Studio di Paola C. Manfredi



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