
Racconti di boschi, di fabbriche e di persone a Casa Zegna
data: dal 17 maggio al 16 novembre 2025
luogo: Casa Zegna (Via Marconi 23), Trivero Valdilana Bi
orario: Domenica 14.30-18.30 / Agosto tutti i giorni 14.30-18.30 / Aperture straordinarie: 17, 24 e 31 maggio, 2 e 7 giugno, 11, 18 e 25 ottobre, 1, 8 e 15 novembre
Racconti di boschi, di fabbriche e di persone è il progetto espositivo dall’artista napoletano Francesco Jodice in collaborazione con Sara Gentile e con la curatela di Ilaria Bonacossa, commissionato dalla Fondazione Zegna in continuità con la propria radice e identità storica e in occasione del suo 25° anniversario.
Dal 17 maggio al 16 novembre 2025, gli spazi di Casa Zegna a Trivero Valdilana, in provincia di Biella, accolgono un racconto visivo che intreccia fabbrica, comunità e natura. Il tutto in armonia con i temi che si inscrivono nella linea di azione della Fondazione Zegna.
Ne esce una lettura sensibile e profonda del territorio che ospita la Fondazione, attraverso lo sguardo di un grande interprete dell’evoluzione del paesaggio sociale contemporaneo. Jodice da sempre conduce una ricerca intorno ai fenomeni di antropologia urbana e alla produzione di nuovi processi di partecipazione. Un corpus di opere in cui il rapporto tra il luogo, la sua vita produttiva, il contesto naturale e i suoi abitanti offre uno spaccato poetico e puntuale di una realtà unica.
Le immagini di Francesco Jodice catturano, spesso con sguardo frontale a volte ravvicinato altre distante, un mondo di forme e linee naturali e artificiali, che con la loro schiettezza rinnovano lo stupore verso ciò che è già noto.
Racconti di boschi, di fabbriche e di persone: le tre serie
Il progetto di Francesco Jodice si sviluppa attraverso tre serie fotografiche indipendenti. Tuttavia esse sono al contempo indissolubilmente legate, ciascuna delle quali dedicata a una delle anime di Oasi Zegna.
La fabbrica, con uno sguardo dall’interno sul Lanificio Zegna che esita in opere che raccontano la quotidianità della produzione e la relazione tra le persone e il loro lavoro. È la “trama del reale”, come la definisce Jodice. Essa si snoda intorno a un luogo ancorato alla tradizione ma al contempo capace di trasformazioni continue.
La comunità, dove l’indagine sulla memoria collettiva si esplicita attraverso i Ritratti di classe. Sono scatti ispirati alle storiche fotografie di classe di fine anno che riflettono il passaggio generazionale e il legame tra passato, presente e futuro. Un archivio personale e sociale che agisce come un’archeologia visiva per il futuro, dando un volto alla generazione che erediterà e farà propri i paesaggi naturali e sociali.
La natura, serie di immagini volte a catturare la maestosità dell’Oasi Zegna, restituendo l’essenza di un paesaggio sospeso nel tempo. In esso la natura si manifesta nella sua forma più pura e ancestrale.
Foto fornite e autorizzate da Ufficio Stampa PCM Studio di Paola C. Manfredi