Film, foto e sculture di Renato Leotta in mostra a Termoli
data: dal 22 ottobre 2022 al 29 gennaio 2023
luogo: MACTE - Museo d'Arte Contemporanea di Termoli (Via Giappone), Termoli Cb
orario: mercoledì-domenica 10.00-13.00 / 15.00-19.00
Il MACTE – Museo di Arte Contemporanea di Termoli (CB) ospita dal 22 ottobre 2022 al 29 gennaio 2023 la mostra La soglia (poesia, poesia, poesia) di Renato Leotta, artista torinese nato nel 1982 e vincitore del 57° Premio Termoli.
Con il suo lavoro, che include film, sculture e fotografie, Leotta osserva un paesaggio che si manifesta in momenti di percezione liminale. La sua arte intende la soglia come un luogo di conflitto nato dall’incontro di uno spazio con un altro. Proprio in questo limite, come in una spiaggia, il tema poetico, narrazioni e tutte le letterature nascono dall’approssimarsi del mare con la terra in un fluire illusorio del tempo.
La rotonda del MACTE raccoglie una selezione di film in 16mm registrati dall’artista: Luce (2018) in cui la ripresa di un frutto si smargina, perde di fuoco, diventando forma, colore e luce; Fiumi (2021) dove l’acqua delle fontane barocche del centro storico di Roma, seppur montati su monitor senza sonoro, risuonano nel contrasto con una capitale silenziosa e deserta da lockdown. Infine appunti per immagini raccolti in pellicola e tratti dalle esplorazioni dell’artista lungo le coste del Mar Mediterraneo a partire dal 2010 al presente.
L’arte di Renato Leotta
Renato Leotta trae ispirazione “dalle linee e forme che il mare crea sulla spiaggia ogni volta che ritira con le maree”. I calchi di gesso che costituiscono Gipsoteca (2012–) sono modellati dal fluire delle maree del Mar Adriatico e portano nelle sale del museo l’immagine immobile di una risacca scolpita.
Ci sono luoghi che ci si lascia alle spalle insieme alle scie di una nave e ci sono fiumane di persone che si riversano scendendo da un treno. Come nel film in bianco e nero del 1961 di Gino Brignolo Torino amara, in prestito dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza di Torino. Una pellicola che documenta la perenne condizione che porta ad emigrare in altri luoghi.
La mostra è accompagnata da una selezione di opere della collezione permanente del Premio Termoli. Essa comprende anche l’opera restaurata Pittura G.R. di Pino Pinelli che vinse nell’edizione del 1983.
Nella foto: Gipsoteca. Foto fornita da Ufficio Stampa Lara Facco P&C
