set up 2023 carmen villain

Set Up 2023: musica, danza e performance a Venezia


data: 3-4 febbraio 2022

luogo: Punta della Dogana (Dorsoduro 2), Venezia

orario: 20.00-02.00

Set Up 2023, quarta edizione, propone due serate di musica, danza e performance a Venezia nelle sale del museo di Punta della Dogana. Appuntamento a venerdì 3 e sabato 4 febbraio 2023, dalle ore 20.00 alle 02.00, con il progetto ideato da Palazzo Grassi – Punta della Dogana e realizzato in collaborazione con il festival Terraforma e il curatore Enrico Bettinello.

Partecipano a questo format site specific artisti internazionali di generazioni, ispirazioni e influenze culturali differenti. Essi si alternano tra le navate e all’interno del cubo di Punta della Dogana, offrendo al pubblico prospettive inedite sugli spazi dello straordinario complesso architettonico dell’ex Dogana del Mar.

Un’esperienza altamente immersiva in cui le barriere tra artista e osservatore tendono ad assottigliarsi, nella scoperta delle sonorità contemporanee e delle più attuali ricerche sul movimento.

set up 2023 marta cuscunà

Marta Cuscunà © Alessandro Ruzzier fornita da Ufficio Stampa PCM Studio

Set Up 2023: gli artisti

Gli artisti invitati a presentare le proprie opere performative per Set Up 2023 sono: la danzatrice e autrice francese Leïla Ka; la dj e producer statunitense di origini norvegesi-messicane Carmen Villain; la performer e attivista ecofemminista italiana Marta Cuscunà; il duo elettronico Charlotte Adigéry & Bolis Pupul da Gand (Belgio); l’artista “delle città”, per dirla come Jimmie Durham, Riccardo Benassi (Italia); la dj fondatrice del collettivo di musicisti della diaspora africana NON Worldwide Nkisi (Regno Unito); il percussionista e compositore Andrea Belfi (Italia); la danzatrice hip hop Mellina Boubetra (Francia); il producer dalle eleganti sonorità afro-barocche Tolouse Low Trax (Germania); il gruppo post-punk dell’Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp (Svizzera); l’esploratrice sonora Deena Abdelwahed (Tunisia/Francia).

Teatro, coreografie e attivismo veicolato attraverso il corpo, gli arpeggi oscuri e le sperimentazioni estreme, fino all’afro avant-pop e le suggesioni musicali più innovative, il rapporto tra corpo e voce, il movimento e la forza dei segni performativi. Tutti elementi che gli spettatori sono invitati a esplorare in un programma che si sviluppa negli spazi di Punta della Dogana, per rinnovare la propria prospettiva percettiva ed emozionale.

Prima foto in alto: Carmen Villain © Signe Luksengard
Immagini fornite da Ufficio Stampa PCM Studio



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