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Hydra, il museo della Cascata delle Marmore a Terni

10 Ottobre 2021

La Cascata delle Marmore a Terni, una delle mete turistiche più visitate dell’Italia centrale, è il simbolo della complessa interazione tra uomo e acqua. Un rapporto all’origine della natura industriale della città umbra.

Un patrimonio culturale tra paesaggio, natura, evoluzione geologica, ingegneria, archeologia industriale, scaturito da una storia lunga oltre duemila anni che ora è raccontata da Hydra – Museo Multimediale Cascata delle Marmore, allestito presso il Belvedere Superiore, in frazione Marmore.

Il museo, ideato e realizzato da Francesco Fioretti e Alessandro Capati nei locali comunali al seminterrato della Scuola Don Milani, propone al visitatore un’esperienza immersiva in cui conoscere il sistema Cascata delle Marmore attraverso modelli tridimensionali, videomapping su plastici, proiezioni audiovisive, realtà aumentata e virtuale con l’ausilio dell’app gratuita Hydra Museum (per iOs e Android).

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Cascata delle Marmore: l’uomo e l’acqua

Il percorso si apre con il mito di Ercole e l’Idra, presentato con un fumetto in realtà aumentata e a cui si ispira il nome del museo. Un mito che simboleggia l’eterna lotta tra l’uomo e l’acqua. Il tentativo di domare le acque per rendere abitabile un territorio. E, di contro, la continua minaccia dell’acqua, sempre pronta a trasformarsi in un mostro mai del tutto sconfitto. Come le teste dell’Idra che rinascevano ogni volta che venivano tagliate.

Quindi, un documentario con videomapping su plastico illustra l’evoluzione storica della Cascata delle Marmore e del territorio. Spiegando che il salto di 165 metri, il più alto d’Europa, è solo la parte finale di una grande opera di architettura idraulica che inizia molto più a monte. A partire da 2300 anni fa, infatti, l’ingegno umano ha modificato l’assetto idraulico di laghi e fiumi della piana del Velino, per bonificare terreni, sfruttare l’energia e migliorare le condizioni di vita.

Il sistema di canali, bacini e opere ingegneristiche, attraverso le epoche romana, medioevale, rinascimentale, moderna e contemporanea, ha dato origine alla Terni industriale, alimentando con la sua forza motrice mulini, opifici e centrali idroelettriche, testimoniati da foto d’epoca e modelli di turbine. Un racconto emozionale del rapporto tra uomo e natura, in un ambiente la cui bellezza ha ispirato gli artisti del Grand Tour e letterati illustri quali Byron.

Cascata delle Marmore: simbolo di una città

La Cascata delle Marmore è il risultato dell’unione di acque voluta dall’uomo, protagonista di una costruzione artificiale del paesaggio in un contesto naturale unico. Allo stesso modo, attraverso la costruzione di sinergie il museo Hydra vuole diventare punto di riferimento turistico e culturale per un sito d’eccellenza che sta riscontrando un notevole successo.

Il percorso si conclude con un bookshop con merchandising di qualità prodotto da aziende locali e un’aula didattica. Inoltre, sarà il punto di partenza di progetti di valorizzazione dell’adiacente Parco Campacci (dove si trovano anche interessanti grotte naturali) e del Sentiero 5, dedicato all’archeologia industriale.

Al pari delle grandi fabbriche delle cattedrali europee, anche la Cascata delle Marmore, in qualità di architettura idraulica costruita attraverso i secoli, è il simbolo della città e dell’identità locale. Il culmine di un complesso sistema di dighe, gallerie, condotte, canali, centrali, fabbriche che ha segnato la storia e la vita di un intero territorio. La Centrale di Galleto, ancora oggi, è il centro gestionale del nucleo idroelettrico più grande del Centro Italia.

Per ulteriori informazioni: www.museodellacascata.it.

Francesco Mecucci