“Martiri delle sabbie”, il nuovo giallo di Marco Lugli
8 Luglio 2025Martiri delle sabbie, uscito il 3 luglio 2025 per Indomitus Publishing, è il nuovo giallo thriller poliziesco di Marco Lugli. Si tratta del settimo capitolo della serie con protagonista il commissario Luigi Gelsomino.
In un Salento da cartolina e in un labirinto da cui districarsi, alle prese con temi cruciali come l’ecologismo radicale, il lavoro nero e la corruzione sistemica, Martiri delle sabbie è un romanzo che offre uno sguardo lucido e mai banale sulla realtà del nostro paese. E conferma Marco Lugli come una delle voci più autentiche e riconoscibili del thriller italiano contemporaneo.
Martiri della sabbie: la trama
Mentre il sole inizia a infuocare le spiagge salentine e la stagione turistica si appresta a entrare nel vivo, una scia di eventi inquietanti incrina la serenità apparente con morti sospette e messaggi criptici. Il commissario Gelsomino, uomo segnato da un passato che non smette di bruciare e da un futuro incerto, viene chiamato a fare luce su quella che all’inizio sembra solo una tragica fatalità.
Ma più l’indagine si addentra tra grotte marine, litorali battuti dal vento e silenzi complici, più emergono verità scomode. Sfruttamento, vendette sotterranee, ideali distorti. Chi sono i martiri delle sabbie? Chi muove davvero i fili di questi macabri sacrifici? E fino a dove è disposto a spingersi pur di lanciare il suo messaggio?
Tra omertà, ambizioni nascoste e fanatismi ideologici in una terra bellissima e tradita, Gelsomino dovrà affrontare i fantasmi propri e altrui. Mettendo insieme indizi che affondano nella carne viva del Sud per decifrare un enigma in cui nulla è come sembra.

Marco Lugli e il Salento
Afferma l’autore Marco Lugli: “Il basso Salento, pur non essendo così flagellato dal fenomeno mafioso, è un’area a vocazione turistica non esente da fenomeni di criminalità e di lassismo giuridico. Lavoro nero, contrabbando e corruzione sono presenti qui come un po’ ovunque nel paese. Questi fenomeni fanno da contorno a una vicenda che tuttavia si incentra su altro. Ossia su come alcune battaglie eticamente giuste, come la lotta per mantenere integro il pianeta in cui viviamo, nascondano in alcuni casi ben altri interessi e finalità“.
Prosegue: “Il commissario Gelsomino non segue il pensiero mainstream per cui tutto ciò che è green è buono. Se una battaglia giusta è portata avanti nel modo sbagliato, tipicamente con violenza o anche solo calpestando libertà di chi in quella battaglia non è coinvolto, si sente particolarmente motivato. Muovendosi con una certa disinvoltura tra gli intrallazzi e le inosservanze della legge tipiche della gestione stagionale del turismo, punta al bersaglio grosso: stroncare un inquietante fenomeno di improbabili suicidi dimostrativi in nome della causa ambientalista“.
Marco Lugli è uno scrittore e fotografo emiliano. Da alcuni anni vive e lavora in Salento assieme al suo personaggio, il commissario di polizia Luigi Gelsomino. Alla produzione gialla alterna romanzi di narrativa tradizionale.
Foto fornite e autorizzate da Ufficio Stampa Francesca Ghezzani
