nabbovaldo e il ricatto del cyberspazio

Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio: il gaming a scuola

9 Novembre 2021

Il gaming a scuola protagonista con il videogioco didattico Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio. Un prodotto pensato per avvicinare gli alunni tra gli 11 e i 13 anni ai temi della cybersecurity e per migliorare i comportamenti nell’utilizzo di internet.

Il videogame è stato presentato a Roma in occasione del Rome VideoGame Lab a cura di Giorgia Bassi e Beatrice Lami. Propone un’avventura interattiva, tutta da giocare in aula, grazie a cui giocare a scuola usando uno smartphone diventa addirittura consigliato. Infatti, il gioco prevede una versione desktop Windows e MacOS per l’utilizzo in classe.

Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio rientra nella nuova iniziativa della Ludoteca del Registro.it, l’organismo in seno al CNR che ha come obiettivo diffondere la cultura della Rete presso le giovani generazioni. E che da oltre trent’anni assegna e gestisce i domini a targa italiana. Ambienti, mappe, dialoghi, scenari multipli sono i contenuti, validati dai ricercatori del CNR, alla base del videogioco. La finalità è approfondire, tra bambini e ragazzi, le conoscenze legate al web e la sicurezza online.

Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio: per saperne di più

Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio vuole essere uno strumento didattico per gli insegnanti e un mezzo di apprendimento per gli studenti. Attraverso le modalità tipiche del videogame, infatti, insegna, in modo ironico e inconsueto, termini informatici, nozioni di base e comportamenti corretti per navigare.

La sezione Nabbopedia, ad esempio, fornisce un mini dizionario con le definizioni di alcuni termini tecnici quali trojan, firewall, adware, antivirus, troll, ransomware, scandisk, spyware. Il gioco, fruibile sia singolarmente sia durante lezioni e laboratori, genera un punteggio finale che evidenzia la conoscenza dell’utente sui pericoli di internet, con una speciale attenzione a social network, virus, truffe online, file sharing e netiquette.

Sviluppato in collaborazione con Symmaceo e Grifo Multimedia e disponibile per iOS e Android, è ispirato al fumetto Nabbovaldo contro i PC zombie della collana Comics & Science edita dal CNR. Il protagonista, un adolescente sempre online ma ingenuo nell’affrontare i pericoli del cyberspazio, si muove a Internetopoli, la città della Rete. Nabbo, di professione tuttofare, è coinvolto in un’avventura con al centro un ramsomware (malware che estorce denaro) che tiene sotto scacco l’intera città. Così dovrà indagare cercando una soluzione.

Per maggiori informazioni entra QUI.

Immagini fornite da Ufficio Stampa Carlo Dutto