
“Play”, il potere delle playlist nel libro di Massimo Bonelli
11 Giugno 2025È disponibile negli store digitali e nelle librerie Play. Tutto quello che c’è da sapere sulla musica attuale. Gli artisti, l’industria, le tecnologie (ROI Edizioni, 256 pagine) di Massimo Bonelli, produttore, manager e consulente musicale da oltre venticinque anni.
Sono molte le domande a cui il libro risponde, delineando un ecosistema complesso e affascinante. Uno dei capitoli è dedicato alle playlist che hanno un ruolo cruciale nella diffusione della musica in streaming e a chi le cura, che assume sempre più potere. Il sistema basato sulle playlist algoritmiche tende a privilegiare l’ascolto di artisti popolari a discapito di quelli meno noti. Perciò inserire una canzone in una playlist molto seguita può determinare un’impennata negli ascolti, influenzando le classifiche e persino le opportunità di carriera degli artisti.
Afferma Bonelli: «Con l’ascesa delle playlist, l’album – un tempo fulcro dell’esperienza musicale – ha perso gran parte della sua rilevanza. Le piattaforme di streaming puntano infatti su selezioni personalizzate di singoli brani, pensate per catturare l’ascoltatore e mantenerlo il più a lungo possibile nel servizio. In questo scenario, chi seleziona i brani condivide con i direttori artistici delle major il potere di decidere quali produzioni e quali artisti mettere in primo piano, influenzando in modo significativo gli equilibri del mercato musicale».
Play: Bonelli e l’industria musicale
Massimo Bonelli, figura di riferimento nel mondo della musica italiana, adotta un approccio diretto e chiaro. Struttura il libro Play in paragrafi brevi e incisivi, che lo rendono accessibile sia a chi muove i primi passi nel settore, sia a chi è già parte del meccanismo e vuole mettere ordine nelle proprie conoscenze. L’autore fornisce informazioni teoriche, dati e ricerche globali. Arricchisce il testo con esperienze personali, offrendo un quadro realistico e dettagliato dell’industria musicale italiana.
Nel mondo in continua evoluzione dell’industria musicale, avere una bussola che aiuti a orientarsi tra tecnologie e dinamiche di mercato è fondamentale. Massimo Bonelli è fondatore di iCompany e direttore artistico di eventi di rilievo nazionale come il Concerto del Primo Maggio di Roma (dal 2015), la rassegna Ciao dedicata a Lucio Dalla e il San Marino Song Contest.
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