Tradizione e storytelling

20 Settembre 2017

Come raccontare un evento con secoli di storia e tradizione, utilizzando nel migliore dei modi i potentissimi strumenti che le tecnologie digitali mettono oggi a disposizione?

Il trasporto della Macchina di Santa Rosa è per la città di Viterbo, il 3 settembre di ogni, l’evento che segna il rinnovarsi annuale del patto d’amore e di fede con la sua patrona. Raccontare un evento complesso come questo, che ha a che fare con l’identità profonda di una comunità, è una sfida che stimola e impaurisce. Fede e ragione, storia ed emozioni, compongono il racconto collettivo di una città, per una sera, come ogni viterbese dice in questi giorni, “tutta d’un sentimento“.

Quest’anno, in collaborazione con Caffeina, Il Messaggero, Active Web Radio e con il patrocinio del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, Medioera ha prodotto la diretta integrale Facebook del trasporto: oltre tre ore di trasmissione e commento da studio. A partire dalle immagini televisive girate da Provideo, Medioera ha deciso di costruire lo storytelling intorno alla Macchina, ai Facchini, cercando di corrispondere all’obiettivo prefissato: coinvolgere il pubblico per condividere insieme l’emozione sempre nuova del passaggio del cosiddetto “campanile che cammina” nelle vie del centro storico.

Tanti gli interventi in studio, ospiti di Andrea Arena, giornalista de Il Messaggero e collaboratore di Move Magazine, e Lorenza Fruci, giornalista e scrittrice, alla sua prima volta a commentare l’evento. Da Pigi Battista a Dario Salvatori, da Ritanna Armeni a Giampaolo Rossi, da Roberto Genovesi a Stefano Ciavatta e poi i contributi filmati e audio: tutti hanno contribuito a comporre, attraverso tanti piccoli frammenti, il disegno di un evento magico e spettacolare.

I numeri, aggiornati al 4 settembre, raccontano di 378 condivisioni, 695 like, 235 commenti, 357.948 persone raggiunte (sulla sola pagina Facebook di Caffeina) e 88 mila visualizzazioni. Numeri, che al di là della freddezza apparante, dicono delle enormi potenzialità che hanno gli strumenti social, se ben utilizzati, per raccontare il territorio, a condizione che si sviluppino virtuosamente tutte le sinergie tra istituzioni e operatori del settore.

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