dress moda autunno inverno 2020

L’autunno caldo. Moda, niente sarà più come prima? “Poesse…”

28 Ottobre 2020

Mascherina unico must have del prossimo A/I 2020-2021? È il grosso timore che serpeggia tra gli addetti e i seguaci del fashion system tutto, a seguito dell’incertezza globale generata dalla pandemia in corso. Oh, non era mai successo che le sfilate dal vivo si interrompessero, neanche durante la seconda guerra mondiale!

Nel 2020, invece, è accaduto anche questo. Da New York a Milano, passando per Parigi, le fashion weeks (di febbraio e marzo) sono andate in scena a tozzi e bocconi, tra litri di amuchina, timore e soprattutto annullamenti di celebrities/buyers/addetti ai lavori, impossibilitati a spostarsi da un paese all’altro. Le collezioni P/E 2020 sono state quasi dimenticate e rimaste praticamente invendute. E le presentazioni di qualche mese fa si sono svolte a porte chiuse, anche se gratuitamente fruibili in streaming in tutto il globo terrestre.

Quindi? Niente sarà più come prima? Poesse…! Vanessa Friedman, dalle pagine del New York Times, ci rassicura che “la moda, quella bella, quella da sogno, non è per niente morta, ma si sta solo riorganizzando” e che “solitamente a un grande trauma collettivo – peste, invasioni, guerre mondiali – si reagisce con una rivoluzione“.

Molti stilisti, Re Giorgio in testa, nel frattempo si sono ritrovati necessariamente nell’emergenza di disegnare un futuro alternativo per la ripresa del settore: obbligatoriamente più “umano”, con una produzione inevitabilmente ecosostenibile, meno numerosa e superflua, ma di maggiore qualità. Occorre rallentare il ritmo finora imposto dal mercato che pretendeva 4 o 5 uscite all’anno, tra collezioni resort, pre, capsule collection, più le collaborazioni, con uscite quasi mensili. Dopo anni di divertentissimo e scintillante circo mediatico, per Armani “l’abito deve ritornare ad essere l’unico protagonista delle sfilate, sia digital che in presenza. Le maison dovranno riscoprire la propria storia, disegnando collezioni identificative, che possano superare le stagioni e i trend del momento. Penso che le persone vorranno ancora acquistare questo, abiti che superino il tempo“.

E chi siamo noi per contraddire Re Giorgio? Partiamo col rinnovare il nostro guardaroba A/I 2020-2021, dagli Indispensabili, quei capi-accessori che riescono a svoltarti l’outfit! Alle voglie di stagione, ci penseremo in seguito.

Il cappotto cammello. Lungo, avvolgente e femminile, stretto in vita da una cintura: da abbinare a qualsiasi cosa, dal pigiama all’abito da sera! Per un uso più quotidiano puntiamo su una lunghezza al ginocchio, snella e pratica. Comunque il taglio è rigoroso, sartoriale e pulito.

I maglioni di lana tricot, dal fascino timeless, rassicuranti e caldissimi, come quelli che sferruzzava nonna nostra! A collo alto o girocollo, nei caldi colori autunnali o nei più freschi ma tenerissimi lilla, rosa, verde penicillina! Très chic da sfoggiare in pieno inverno con un jeans anni ‘70, un pantalone di lana dalla vita alta. Deliziosi anche su una gonna in pelle liscia o scamosciata.

Stivali. Evergreen e inclusivi, sono il pezzo footwear che dona a tutte! Sceglietelo basic, in nero o color cuoio, di buona fattura, dal sapore vintage con tacco alto e largo e punta arrotondata… Cosa aggiungere? Necessari.

Borsa a tracolla. Basta coi modelli maxi tipo bustone dell’Ikea o con quelli talmente mini da contenere il nulla! Stop a ‘sti marsupi posizionati in ogniddove. Alt a bag dai manici concettuali che non sai manco come impugnarle! Torna la tracolla media. Pratica, caruccia, discreta. Anzi, ottima da mattina a sera, amiche!

dress moda autunno inverno 2020

dress moda autunno inverno 2020

dress moda autunno inverno 2020

dress moda autunno inverno 2020

dress moda autunno inverno 2020

dress moda autunno inverno 2020

dress moda autunno inverno 2020

dress moda autunno inverno 2020

dress moda autunno inverno 2020

 

Leggi Anche