premio oscar academy awards film cinema

La lunga storia italiana ai premi Oscar

16 Aprile 2021

Nella notte tra il 25 e il 26 aprile 2021 si terrà la 93^ edizione degli Academy Awards, meglio noti come Oscar, il premio cinematografico più antico e prestigioso al mondo. Quest’anno, complice la pandemia che ha portato a numerosi rinvii, le nomination arrivano soprattutto da film usciti sulle principali piattaforme streaming.

L’Italia, da sempre uno dei maggiori esponenti del bel cinema, è in gara con la canzone Io sì/Seen di Laura Pausini (già vincitrice del Golden Globe) per il film La vita davanti a sé; e con i costumi, trucco e parrucco del film Pinocchio di Matteo Garrone.

 

Il rapporto del cinema italiano con i premi Oscar è una lunga storia costellata di successi. Il primo premio risale al 1948 con Sciuscià di Vittorio De Sica (vincitore, insieme a Federico Fellini, di ben quattro Oscar). Gli altri film italiani vincitori come Miglior film straniero sono Ladri di biciclette (1950), Le mura di Malapaga (1951), La strada (1957), Le notti di Cabiria (1958), 8 ½ (1964), Ieri, oggi, domani (1965), Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1971), Il giardino dei Finzi-Contini (1972), Amarcord (1975).

Devono poi passare quindici anni, con l’arrivo degli anni ’90, per rivedere un film italiano di nuovo vincitore. È Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore (1990), seguito da Mediterraneo di Gabriele Salvatores due anni più tardi (1992). Una delle vittorie più emblematiche è però quella de La vita è bella di Roberto Benigni (1999) che si aggiudicò tre statuette (Miglior film straniero, Miglior attore protagonista e Miglior colonna sonora). Indimenticabile il momento dell’annuncio e la successiva esultanza di Benigni. Ultimo, ma solo in ordine cronologico, La grande bellezza di Paolo Sorrentino (2014).

 

La lista dei premiati italiani agli Oscar è lunga e spazia tra le diverse professionalità coinvolte nella realizzazione di un film. Dagli attori ai registi, passando per i compositori musicali, gli sceneggiatori e i costumisti. Impossibile non ricordare Milena Canonero, Dante Ferretti e Federica Lo Schiavo, Sofia Loren, Giorgio Moroder, Ennio Morricone e Carlo Rambaldi.

L’Italia è rispettata e ammirata in tutto il mondo per la sua competenza e creatività nel settore della settima arte. Tanto che le produzioni italiane sono tra le più premiate tra quelle non americane. In questo particolare periodo, è sempre bene ricordarsi delle certezze ed affidarsi a loro.

Foto: Engin Aky / Pexels.com