città romana di volsinii bolsena

Gli scavi archeologici dell’antica città romana di Volsinii

19 Luglio 2021

I resti dell’antica città romana di Volsinii, presso l’attuale Bolsena (VT), oggetto delle indagini archeologiche dell’Università della Tuscia. Un progetto in sinergia con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale e con il Comune di Bolsena.

Il direttore degli scavi Salvatore De Vincenzo (Università della Tuscia), in collaborazione con Maria Letizia Arancio della Soprintendenza, guida un’équipe di archeologi composta da un consistente gruppo di dottorandi e studenti dell’ateneo viterbese. Dal 19 luglio 2021 la ripresa delle attività.

L’iniziativa ha inoltre il sostegno della Regione Lazio. Nell’ambito del finanziamento destinato ai dottorati industriali, l’ente ha cofinanziato, insieme alla società ArcheoMatica di Viterbo, uno specifico dottorato di ricerca.

Le indagini si concentrano nell’area della basilica romana, riutilizzata a partire dal V secolo d.C. come basilica paleocristiana; e in quella delle tabernae a nord di questa. L’ambizioso obiettivo è riportare completamente in luce questi edifici. E definire in modo più chiaro lo sviluppo monumentale del foro volsiniese nella diacronia, favorendo in questo modo sia lo studio sia la fruizione turistica dell’area archeologica.

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La città romana di Volsinii

I significativi risultati scientifici dell’ultima campagna di scavo (settembre-novembre 2020) lasciano ben sperare per il prosieguo delle indagini. Lo scavo degli strati di fondazione di basilica e assi stradali prossimi alla piazza forense di Volsinii hanno, infatti, consentito di definire con maggiore precisione la loro cronologia. Che è molto più bassa rispetto alla convinzione passata.

Rispetto agli scavi effettuati negli anni ’70 del secolo scorso, che avevano datato la basilica all’età flavia (69-96 d.C.), le nuove indagini stratigrafiche hanno fissato la cronologia alla fine del I secolo a.C. Ancora più interessanti i dati relativi al foro, la cui impostazione era stata datata anch’essa all’età flavia. Ma che invece si deve ricondurre all’inizio del I secolo a.C.

La fondazione della città romana di Volsinii risale al 264 a.C. ad opera del console romano Fulvio Flacco, successivamente alla distruzione della città etrusca di Velzna, l’attuale Orvieto. Roma la volle sede di municipium. Ciò è ben noto dalla documentazione epigrafica. La piazza del foro risale quindi all’estensione a Volsinii dello statuto di municipium e della concessione a questo centro della cittadinanza romana. Un passaggio avvenuto tra 90 e 89 a.C. in seguito alla promulgazione della Lex Iulia de civitate latinis et sociis danda e della Lex Plautia Papiria.