Tutela e valorizzazione del territorio, Trevi è Chiocciola Orange 2020

28 Ottobre 2020

Il Comune di Trevi (PG) si aggiudica il premio Chiocciola Orange 2020 di Cittaslow grazie alle best practice in tema di tutela e valorizzazione del territorio.

Il comitato scientifico ha apprezzato il dossier Il paesaggio olivato di Trevi, al centro della Fascia Olivata Assisi-Spoleto con tutti gli interventi messi in campo dalla città dell’olio umbra. Un riconoscimento europeo molto prestigioso che lancia Trevi nel panorama internazionale come capace di valorizzare il suo territorio olivato, tutelarlo e promuoverlo, nel pieno rispetto della tradizione rurale della zona. Il titolo Cittaslow Prize Chiocciola Orange 2020 è stato assegnato all’interno del contest Cittaslow Best Practice 2020.

Il comitato scientifico coordinato da Giuseppe Roma e composto dal presidente Stefano Pisani, dal segretario generale Pier Giorgio Oliveti e Luca Filippetti, esperto di comunicazione digitale, ha analizzato le diverse candidature pervenute nei mesi scorsi sottolineando come nonostante la difficile situazione dovuta alla pandemia, molte città si sono impegnate a proporre i propri progetti e competere così per la Chiocciola Orange. In tutto 15 realtà del circuito Cittaslow provenienti da sei diversi paesi del mondo che hanno inviato al comitato i loro progetti e iniziative.

Gli elementi su cui si è basata la valutazione (per cui sono stati assegnati punteggi compresi tra 1 e 5), hanno riguardato diversi aspetti, tra questi il potenziamento della filosofia di Cittaslow, l’impatto dell’innovazione in termini sociali, la rilevanza delle attività in chiave di condivisione di buone pratiche in un’ottica di network, la visione del futuro, la dimensione del progetto (persone coinvolte e investimenti, il valore dei materiali visuali prodotti).

Il riconoscimento della Chiocciola Orange, hanno spiegato dal comitato, è stato suddiviso per categoria e Trevi ha trionfato in quella relativa alle attività per l’ospitalità, riconoscibilità e impegno. Nella motivazione con cui il comitato ha premiato il progetto trevano Il paesaggio olivato di Trevi, al centro della Fascia Olivata Assisi-Spoleto” si spiega che il Comune di Trevi è riuscito, con varie azioni coordinate, a tutelare, mantenere e valorizzare il paesaggio olivato e la coltivazione dell’olivo. Gli eventi realizzati negli uliveti, la promozione del recupero di antiche strutture e di cammini hanno creato un “equipaggiamento verde” per visitatori e viaggiatori capace di contrastare l’abbandono e lo spopolamento delle aree rurali.

Il dossier di Trevi

Nel dossier inviato dalla giunta guidata dal sindaco Bernardino Sperandio vengono evidenziati alcuni interventi che testimoniano il grande impegno messo in atto in questi anni per sviluppare buone pratiche di tutela e valorizzazione del territorio. Tra queste spiccano l’inscrizione nel Registro dei paesaggi rurali e di interesse storico gestito dal MIPAAFT (2018), il riconoscimento quale Sistema agricolo di importanza mondiale da parte della FAO (sito GIAHS dal 2018, quarto in Europa così individuato), la presentazione della candidatura del territorio della Fascia Olivata a Paesaggio Culturale evolutivo-vivente UNESCO (in attesa di valutazione).

Per quanto riguarda il territorio vasto relativo al progetto della Fascia Olivata – di valore intercomunale – Trevi è stato il Comune capofila di una serie di iniziative come la candidatura alla sesta edizione del Premio Paesaggio del Consiglio d’Europa (avviso MIBACT), il riconoscimento quale Ecomuseo della Civiltà dell’ulivo dell’Area olivata (20 chilometri quadrati).

Sono stati portati avanti interventi materiali per il ripristino del paesaggio come Trame naturali (2018), ovvero interventi di ripristino degli spazi che nel tempo hanno subito trasformazioni antropiche e che sono state riportate alla loro originaria connotazione rurale. Il restauro dei muretti a secco nell’oliveto storico di Villa Fabri (2019), la valorizzazione di Villa Fabri e del suo giardino interno. A Trevi vengono poi organizzati diversi eventi sostenuti dal Comune con rilevanza turistica: Festivol, Pic Nic, Trevi Benessere, la Camminata tra gli olivi e l’Ottobre Trevano.

In evidenza poi il progetto di sussidiarietà orizzontale de I Sentieri nella Fascia Olivata, progetto realizzato da un soggetto privato (Kolorado sas) cui il Comune di Trevi ha aderito come sostenitore e che è stato cofinanziato dalla Regione Umbria. Un’attività di valorizzazione che ha portato alla mappatura digitale di oltre 70 km di percorsi collinari che collegano Assisi e Spoleto e attraversano Spello, Foligno, Trevi e Campello sul Clitunno. Tevi, inoltre, è tappa di due importanti percorsi escursionistici: il Cammino di Francesco e il Sentiero degli Ulivi.