Da cover band ufficiale dei Nomadi alla realizzazione del primo album di brani originali, uscito nel luglio 2016 e dal titolo #sognoinedito: conosciamo da vicino i Fiori Neri.
Come è stato fin qui il vostro percorso?
Il gruppo nasce a Viterbo l’8 maggio 2007 come cover band, incentrata esclusivamente sui Nomadi. Con il crescere e il condividere i successi nelle piazze e nei teatri, abbiamo iniziato a creare propri arrangiamenti, rivisitando la musica “nomade” con un tocco moderno, però mantenendo sempre fede alla promessa iniziale: fare la musica “nomade” con una nuova impronta e un’interpretazione originale. In questi anni lo abbiamo fatto anche contribuendo, in modo fattivo e continuo, all’associazione Augusto per la Vita per la ricerca e la lotta contro il cancro, ormai parte della vita interna dei Fiori Neri. A tal proposito, nel 2011 siamo stati riconosciuti soci onorari, oltre che cover band ufficiale Nomadi.
Raccontateci la genesi di #sognoinedito.
Alla fine del 2013, dopo numerosi concerti nelle piazze viterbesi, toscane e umbre, abbiamo deciso di iniziare un’avventura discografica tutta nostra e, dopo molti consigli e solleciti di alcuni personaggi importanti della musica leggera italiana, il progetto ha preso forma nel 2014. Esce così il 24 dicembre 2014 il singolo dal titolo Adesso dormi, canzone che in pochi giorni viene messa in programmazione su Radio Galileo e Radio Verde, accompagnata da un video promozionale che può essere visto sul web tramite il sito www.fiorineri.it, sulla nostra pagina Facebook o il canale YouTube Fiori Neri.
A gennaio 2016, ha quindi inizio la lavorazione del nostro primo lp e a marzo 2016 esce il video di Credo nei miracoli, brano che anticipa l’uscita ufficiale dell’album. È un lavoro tanto sudato, voluto, fatto di tanti sacrifici e nottate spese in studio e in sala prove. Crediamo che ne sia valsa la pena. È un lavoro che riflette le nostre caratteristiche, sia umane che artistiche. Amiamo la musica e vogliamo semplicemente raccontare le nostre storie, quelle stesse storie che invitiamo a scoprire e a condividere con noi durante i concerti. Non è un punto di arrivo, ci ha dato la carica per pensare e lavorare a qualche altra idea poiché si può fare sempre meglio, sia sotto il profilo musicale, di ascolto, di lavorazione, di idee e altro. Ma senza grossi sacrifici, dedizione e credere davvero in quello che si fa, non si può ottenere mai nulla e questo non vale solo per la musica.
A luglio 2016 viene così pubblicato e presentato alla stampa #sognoinedito, un lavoro autoprodotto, il progetto che ogni musicista tiene nascosto in un cassetto. L’album racchiude 11 brani che parlano delle nostre esperienze di vita narrate e messe in musica dalle sapienti mani di Leonardo Rossi e Andrea Concarella, registrato presso GF Audio Area di Giordano Fioco a Bagnoregio, ad eccezione dei primi due singoli Credo nei miracoli e Adesso dormi registrati invece allo studio Binario2 di Alessandro Pagliaccia a Montefiascone.
Quali sono i temi affrontati nel disco? L’album si avvale di qualche collaborazione?
Il disco, come dicevamo prima, è il frutto di tanti sacrifici e avventure musicali e personali che abbiamo vissuto, fatte di bei momenti o meno, come tutti. Abbiamo cercato di raccontare queste “vicissitudini” in alcuni brani, mentre in altri abbiamo dato spazio alla poesia, all’amicizia, a canzoni spesso viscerali che parlano di noi, delle difficoltà che spesso si incontrano nella vita, ma anche della speranza e della caparbietà con cui si affrontano e si risolvono.
Tutto questo impreziosito dalle collaborazioni di Giovanni Pompei e di due importanti professionisti come Cesare Chiodo (Pausini, Masini, Raf, Celentano ecc.) e Cristiano Turato (cantante dei Nomadi), che contribuiscono al nostro progetto scrivendo due brani poi contenuti nel disco, rispettivamente Tutto era niente e La tua immagine in un quadro (che lo stesso Turato canta nel disco). Un regalo, lo possiamo definire così, arrivatoci quando proprio non ce lo aspettavamo più e che ci ha riempito di gioia ma anche di tanto timore nell’eseguire in studio questi due pezzi.
È online il video del singolo Tutti i giorni è Natale, che sta ottenendo ottimi risultati.
Il brano è il nostro manifesto di come intendiamo vivere la vita, della voglia infinita di vivere nonostante qualsiasi difficoltà. È sbagliato restare delusi di fronte agli eventi negativi che la vita ci pone, perché a volte non tutto il male viene per nuocere, ma anzi può essere la molla che ci spinge a fare meglio, a vivere come se ogni singolo giorno fosse una festa. Il videoclip è stato registrato in una location in provincia di Viterbo, diretto e montato da Giordano Fioco, con la collaborazione di altri personaggi e amici. Lo stesso, pubblicato sui vari networks (il nostro sito, YouTube, Facebook, Twitter, la nostra app scaricabile gratuitamente), ha raggiunto in pochissimo tempo oltre 11.000 visualizzazioni e ci sta dando bellissime soddisfazioni.
Come sta andando la promozione del disco? Quali altri progetti avete?
La promozione del disco sta andando molto bene e ne siamo onorati. È stato molto bello vedere la reazione positiva e entusiasta del nostro pubblico e soprattutto dei nostri fan. Due canzoni sono attualmente in programmazione nelle radio di tutta Italia e in particolar modo Tutti i giorni è Natale sta avendo quello che noi consideriamo un ottimo risultato. Abbiamo avuto pure l’orgoglio e l’onore di entrare nella classifica ufficiale del Mei ed essere tra le canzoni autoprodotte che vengono trasmesse maggiormente nelle radio. Questo significa che la nostra musica arriva e trasmette emozioni alle persone. Abbiamo inoltre ricevuto molte richieste di interviste da radio di tutta Italia e ciò ci dà una notevole carica di energia e di entusiasmo che ci sta spingendo a scrivere nuove canzoni. Adesso la voglia è quella di ritornare al più presto in concerto e festeggiare i nostri primi 10 anni insieme.
A tal proposito il nostro tour partirà il 18 marzo 2017, presso il Teatro Il Rivellino di Tuscania (VT), dove l’associazione Rotaract Bdc Bolsena Ducato di Castro ha organizzato, come ogni anno, una mostra fotografica e a seguire, alle ore 21.15, un nostro concerto, il tutto per beneficenza in borse di studio. Sarà il primo concerto dei Fiori Neri dell’anno 2017, dove presenteremo una nuova scaletta e un nuovo sound, lasciando alcuni brani cosiddetti “intoccabili” dei Nomadi. Chiaramente, in questo concerto, presenteremo anche alcuni nuovi pezzi del nostro lavoro, tutti da gustare live. Per l’estate, ci stiamo organizzando per ritornare sulle piazze, divertirci e fare divertire con due ore di musica. Ci teniamo a ricordare che l’8 maggio 2017 i Fiori Neri festeggeranno il loro decimo anno di attività e stiamo pensando di fare una festa particolare. Non escludiamo, inoltre, l’inizio di una nuova lavorazione a un secondo cd di inediti, staremo a vedere…
FIORI NERI
Riccardo Bizzi: voce e chitarra
Andrea Concarella: basso
Cristian Mei: chitarra
Leonardo Rossi: piano e synth
Massimo Stendardi: batteria