hokusai hiroshige

I paesaggi da Hokusai a Hiroshige in mostra a Bagnacavallo


data: dal 23 settembre 2023 al 14 gennaio 2024

luogo: Museo Civico delle Cappuccine (Via Vittorio Veneto 1A), Bagnacavallo Ra

orario: martedì-mercoledì 15.00-18.00 / giovedì 10.00-12.00 - 15.00-18.00 / venerdì-sabato-domenica 10.00-12.00 - 15.00-19.00

Strade e storie. Paesaggi da Hokusai a Hiroshige è la mostra, a cura di Davide Caroli, visitabile dal 23 settembre 2023 al 14 gennaio 2024 a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, negli spazi del Museo Civico delle Cappuccine.

L’esposizione è promossa dal Comune di Bagnacavallo e organizzata dal Museo Civico delle Cappuccine e dal Museo d’Arte Orientale di Venezia. Dopo Francisco Goya, Max Klinger e Albrecht Dürer, il filone espositivo sul paesaggio, incentrato sui più importanti artisti internazionali che hanno saputo esprimere la loro grandezza attraverso l’incisione, aggiunge una nuova tappa.

Questa volta ci si sposta dall’Europa all’Estremo Oriente, per raccontare la storia della tecnica della xilografia ukiyo-e e di alcuni dei più importanti maestri che vi si sono dedicati. Artisti quali Hokusai e Hiroshige divenuti ben noti anche in Europa, quando alcune loro opere furono di ispirazione per gli impressionisti e per nuove correnti.

Ukiyo-e, letteralmente “immagini del mondo fluttuante”, descrive il genere artistico, fiorito tra XVII e XIX secolo, che aveva inizialmente una connotazione edonistica associata a momenti piacevoli e transitori. In quest’ottica la raffigurazione del paesaggio era rilegata alla funzione di sfondo ai personaggi ritratti. Dagli anni Trenta dell’Ottocento, con la pubblicazione delle 36 vedute del Fuji di Hokusai e delle 53 stazioni della Tōkaidō di Hiroshige, la raffigurazione del paesaggio assunse nuova importanza, divenendo soggetto principale degli ukiyo-e.

hokusai e hiroshige

Hokusai e Hiroshige, i maestri dell’arte giapponese

La mostra si apre con una sala dedicata a Katsushika Hokusai. Maestro indiscusso dell’arte giapponese, Hokusai ebbe enorme successo già in vita, soprattutto grazie ad alcune delle serie più famose. Qui è esposta una versione di Una grande onda al largo di Kanagawa. Forse è l’opera ukiyo-e più conosciuta al mondo. Nelle sale successive il racconto si incentra principalmente sul lavoro di Ando Hiroshige, il più grande paesaggista giapponese.

Proseguendo nel percorso, oltre ad altre note serie di Hiroshige, la parte principale della mostra è dedicata alla raffigurazione del Tōkaidō. La strada del Tōkaidō, che collegava la capitale dello shōgun (Edo, oggi Tokyo) a quella dell’Imperatore (Kyōto), era la principale via dei viaggi e del commercio nel Giappone antico. Per molti artisti fu lo spunto per raffigurare scorci e paesaggi celebrando le bellezze naturali del loro paese. E per Hiroshige stesso fu uno dei soggetti prediletti sui quali si cimentò più volte anche per rappresentare ad anni di distanza le stesse stazioni.

A Bagnacavallo è possibile ammirare diverse serie dedicate a questo soggetto. Dalla prima versione in formato ōban orizzontale, a quella verticale, da quella a due pennelli a quella in paralleli. La mostra si conclude con una sala dedicata a Hiroshige II, erede del maestro e suo successore nella scuola Utagawa.

Le quasi 120 opere esposte sono affiancate da alcuni oggetti: tsuba, inrō e un prezioso kimono decorati con immagini ispirate agli ukiyo-e. Il tutto per sottolineare quanto l’immaginario paesaggistico influenzasse la cultura giapponese grazie al lavoro di Hiroshige.

Foto fornite da Ufficio Stampa CSArt – Chiara Serri



tel: 0545280911

e-mail: centroculturale@comune.bagnacavallo.ra.it

web: www.museocivicobagnacavallo.it