“Kabarett Weimar”, la trilogia teatrale a Roma
data: 22-23-24 aprile 2024
luogo: Teatro Vascello (Via Giacinto Carini 78), Roma
orario: 21.00
Kabarett Weimar è una trilogia teatrale ispirata alla storica Repubblica di Weimar che fu punto di riferimento per il pensiero artistico e politico prima dell’avvento del nazismo in Germania.
Il progetto, a cura di Bruno Maccallini e di Antonella Ottai, va in scena al Teatro Vascello di Roma il 22, 23 e 24 aprile 2024 alle ore 21.00. Kabarett Weimar è un’iniziativa prodotta dalla Società per Attori e realizzata in collaborazione con il Goethe-Institut-Rom e il Teatro Vascello.
Oltre cento anni fa nasceva la Repubblica di Weimar, punto di riferimento per la storia contemporanea: arti, pensiero, politica. Difficile raccontarla, però, sottraendosi al clamore della fine, imposta dal nazismo quattordici anni dopo la sua concitata esistenza.
Questa trilogia ne evoca il mood tutto speciale, addentrandosi nelle arie dei caffè, nel vivo dei kabarett, per ascoltarne gli umori. Da canzoni, provocazioni dada, witz, testi celebri e reportage d’autore erompono le emergenze della modernità. A partire dalle rivendicazioni della donna.
Kabarett Weimar: i tre spettacoli a Roma
Lunedì 22 aprile il sipario si apre su Diva. Una sinfonia per Weimar di Antonella Ottai con Chiara Bonome e Bruno Maccallini e musiche dal vivo di Pino Cangialosi. Una drammaturgia che rende omaggio alla complessità del periodo, ricordandone alcuni dei punti salienti e dei personaggi più significativi. Lo fa affidandosi a un personaggio immaginario, nel quale prende consistenza una figura determinante, Diva, la Nuova Donna. In lei confluiscono le tante diverse performance di cantanti, attrici, poetesse e personalità varie che in tutti i campi stavano rivoluzionando l’immagine del femminile.
Martedì 23 aprile è la volta di Stasera ho deciso di venirmi a trovare. Una narrazione monografica che narra la storia di Fritz Grünbaum, autore e cabarettista ebreo, che si intrattiene in scena con il suo alter ego comico. Vienna gli ha dedicato un monumento; Bruno Maccallini gli dedica un omaggio raffinato e affettuoso, mettendo in luce la lotta tra il comico e gli eventi storici, intersecando la sua funambolica interpretazione con gli interventi musicali dal vivo della giovane musicista Livia Cangialosi.
Mercoledì 24 aprile si conclude con Grotesk! Uno spettacolo ispirato agli artisti del cabaret berlinese degli anni ’20 e ’30 e che vede protagonista un conferenziere dallo humour nero – mago, comico e cantante – che sfida il regime nazista fino a esserne inghiottito ma che continuerà a portare i suoi sberleffi persino nei lager dove lo internano, contendendo l’ultima risata ai suoi carnefici. Un show dello stesso Maccallini con il Kabarett Ensemble che mescola tragedia ed esilarante comicità, con azioni a sorpresa ed una partitura sonora dal vivo che riflette l’atmosfera di Weimar.
Foto fornita da Ufficio Stampa Elisabetta Castiglioni
