A Pordenone una mostra in omaggio a Carlo Ciussi


data: dall'11 settembre al 17 ottobre 2021

luogo: Galleria Civica Harry Bertoia (Corso Vittorio Emanuele II 60), Pordenone

orario: giovedì-venerdì 15.00-19.00 / sabato-domenica 10.00-13.00 - 15.00-19.00

Il Comune di Pordenone, in collaborazione con l’Archivio Carlo Ciussi e la Fondazione Ado Furlan, organizza la mostra Carlo Ciussi: pittura come umanità allo stato puro. Un allestimento a cura di Francesca Pola, negli spazi espositivi della Galleria Civica Harry Bertoia di Pordenone.

L’udinese Carlo Ciussi (1930-2012) è stato uno dei protagonisti dell’arte italiana del XX secolo. Con le sue opere, ha voluto consegnare immagini d’intensa e vibrante essenzialità. Espressioni di umanità allo stato puro. Ciussi ha interpretato l’arte come visione attiva del mondo e fisicità di un pensiero che non accetta alcuna neutralità di contenuto o decorativismo di forma. Ma si pone come visione positiva possibile della realtà, ricreando costantemente nuovi spazi di espressione umana.

È di questo paradosso che vive la sua opera. Volutamente pensata per non essere categorizzabile secondo schemi o canoni precostituiti, quanto come inesorabile e inesausta trasformazione dell’universo. Dare corpo al pensiero come azione che interpreta il mondo. Senza descriverlo, ma per ricrearlo, in un incessante divenire che procede, senza soluzione di continuità, dall’esistenza stessa.

La mostra è la prima retrospettiva dedicata all’artista in Italia dopo la sua scomparsa. Include 40 opere che vengono messe in dialogo attivo con l’architettura di Palazzo Spelladi, sede della Galleria Bertoia. L’esposizione propone un percorso attraverso l’opera di Ciussi a partire dal 1964, anno della sua prima partecipazione all’Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, fino alle opere ultime. Nel mezzo, alcuni momenti cruciali della sua notorietà internazionale, tra cui la personale alla Galerie Paul Facchetti di Parigi e la partecipazione alla Biennale di San Paolo del Brasile nel 1967.

carlo ciussi pordenone

L’arte di Carlo Ciussi

Ciussi ha sempre inteso, con il suo dipingere, ricreare attraverso il colore la struttura intima dell’uomo e del mondo. Ha dato vita a una pittura che fosse una costruzione di una nuova realtà invece che pura registrazione di immagini naturalistiche o impulsi emozionali. Le sue forme espressive fortemente personali lo vedono pienamente inserito nelle tendenze a lui contemporanee. Quali l’astrazione, il minimalismo, l’arte optical, ma con un distinguo cruciale, che per lui è sempre stato il colore come elemento di sensibilità strutturante.

Il colore geometrizzato nell’opera di Ciussi non è qualcosa di distaccato dalla realtà, ma la modalità attraverso cui l’artista materializza la struttura intima ed emotiva dell’uomo e del mondo: negli anni ’60, attraverso il quadrato che si dispiega sulle superfici, si moltiplica, e si intreccia poi con il cerchio, sovrapponendosi, permutandosi; negli anni ’70, assumendo le sue caratteristiche forme rettangolari incastonate tra loro; negli anni ’80 e ’90, diventando l’energia dinamica di un segno pittorico serpentinato o angolare che arriva a invadere l’ambiente.

Il disseminarsi del segno è traccia di un gesto, che però non è pura espressività soggettiva, ma un modo attraverso cui Ciussi registra oggettivamente nella pittura il divenire del mondo e della nostra esperienza di esso. Lo stesso accade anche nelle opere estreme in cui il colore emerge da graffi e stratificazioni di una struggente quanto vitale intensità emotiva.



tel: 3396385597

e-mail: museo.arte@comune.pordenone.it

web: www.comune.pordenone.it/galleriabertoia