MAXXI L'Aquila

MAXXI L’Aquila, un nuovo polo del contemporaneo

28 Maggio 2021

Il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo non è più soltanto a Roma. Infatti, dal 3 giugno 2021 ha aperto le porte al pubblico anche il MAXXI L’Aquila, voluto dal Ministero della Cultura (ex MiBACT).

Ospitato negli spazi barocchi del restaurato Palazzo Ardinghelli, simbolo della rinascita della città abruzzese devastata dal terremoto del 2009 grazie, il nuovo MAXXI vuole essere un polo del contemporaneo. Un crocevia di comunicazione, incontri e collaborazione tra diversi linguaggi espressivi.

Come avviene nella sede romana, anche MAXXI L’Aquila punta a far dialogare arti visive, performance, fotografia e architettura, interrogandosi sulla contemporaneità, e a realizzare attraverso le produzioni di artisti e creativi la sua missione istituzionale e la sua vocazione culturale e sociale. Un luogo di confronto e interazione in cui le mostre sono accompagnate da talk, workshop, progetti educativi, creando uno scambio continuo e vivo con il territorio.

Accanto a progetti site specific, le sale di Palazzo Ardinghelli ospitano opere della Collezione MAXXI con una programmazione di mostre temporanee d’arte, architettura e fotografia.

MAXXI L'Aquila Palazzo Ardinghelli

MAXXI L’Aquila: Palazzo Ardinghelli

Il MAXXI L’Aquila si trova nel cuore del centro storico de L’Aquila, nel maestoso edificio di Palazzo Ardinghelli, a pochi passi dalla Fontana Luminosa e da Corso Vittorio Emanuele.

Il palazzo è stato progettato tra il 1732 ed il 1743 dall’architetto romano Francesco Fontana, figlio del più celebre Carlo. L’architettura è caratterizzata, oltre che dalla facciata, dal cortile da cui ha origine uno scalone monumentale di derivazione borrominiana. Gli affreschi sono del veneziano Vincenzo Damini, che li dipinse nel 1749.

Proprio la corte interna, che attraversa Palazzo Ardinghelli tra Piazza di Santa Maria in Paganica e Via Giuseppe Garibaldi, rende il museo anche uno spazio pubblico a disposizione della città. Così come avviene a Roma, dove il sistema urbano della piazza del MAXXI accoglie il quartiere e la città.

Il sisma del 2009 ha fortemente danneggiato l’elegante edificio. Successivamente, un accurato e sapiente intervento di consolidamento, miglioramento sismico e restauro conservativo lo ha riportato all’antico splendore. Un progetto realizzato a cura dell’allora MiBACT grazie a un finanziamento del governo russo. L’intervento museografico e l’adattamento degli spazi funzionali all’allestimento è firmato da un team di tecnici esperti della Fondazione MAXXI d’intesa con il ministero.

Per visite e ulteriori informazioni: www.maxxilaquila.art.

Foto in alto: © Luca Eleuteri / Foto al centro: © Andrea Jemolo / Foto in basso: © William Kentridge
Immagini gentilmente fornite da Ufficio Stampa MAXXI

MAXXI L'Aquila