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L’albero di Giuda colora di rosa e lilla la Valnerina

28 Marzo 2021

Come ogni anno, la fioritura dell’albero di Giuda (o siliquastro) colora di rosa e lilla il paesaggio della bassa Valnerina, in Umbria, un’area di elevato interesse naturalistico a pochi chilometri dalla città di Terni.

Uno spettacolo, quello che agli inizi di aprile, che si può ammirare dalla Cascata delle Marmore a Ferentillo, passando per suggestivi borghi della Valnerina come Arrone, Montefranco e Polino fino a Scheggino. La natura crea veri e propri dipinti su sfondo verde associandoli agli antichi castelli e rocche che punteggiano i paesaggi della zona.

Albero di Giuda: per saperne di più

Il nome scientifico dell’albero di Giuda è Cercis Siliquastrum. Deriva dal termine greco kerkís, cioè navicella, e dal latino siliqua, ossia baccello, in riferimento alla forma dei suoi frutti. Appartiene alla famiglia delle leguminose. La sua particolarità è la cauliforia, un fenomeno botanico che consiste nella produzione dei fiori prima delle foglie. Non solo sui rami ma anche direttamente dal tronco.

Il nome comune con cui è invece conosciuto, albero di Giuda, si rifà a una leggenda di origine biblica. Giuda Iscariota avrebbe dato il fatidico bacio a Gesù sotto un albero di questo tipo. E più tardi, in seguito alla crocifissione, travolto dai sensi di colpa e dal rimorso, si sarebbe ucciso impiccandosi ai suoi rami, dai quali germogliarono i fiori.

Oltre alla bellezza, la pianta presenta interessanti caratteristiche. Infatti, è in grado di catturare azoto dall’atmosfera. Grazie a batteri nelle radici, l’azoto viene rilasciato nel terreno arricchendolo. I fiori sono commestibili e possono essere utilizzati nella preparazione di ricette.