alberto pibiri pianista jazz

“Stardust”, il primo album in trio di Alberto Pibiri

3 Ottobre 2022

Alberto Pibiri, originario di Cagliari ma da molti anni di base a New York, è un pianista jazz di livello internazionale e presenta Stardust, primo album in trio, registrato nella Grande Mela al  Samurai Hotel Recording di Astoria. Il disco è mixato e masterizzato da Mike Marciano.

Ad affiancare Pibiri, in un classico trio jazz composto pianoforte, basso e batteria, sono il bassista Essiet Okon Essiet – figura leggendaria che ha suonato con Art Blakey – e il batterista Joe Farnsworth, tra i più virtuosi drummer di questa generazione. Stardust è già arrivato nella top 50 delle Jazz Week Charts negli Stati Uniti, nella classifica Radio.

Le undici tracce dell’album sono un mix and match di composizioni originali e di cover. Tutte sono prodotte e arrangiate dallo stesso Alberto Pibiri. Alta scuola e virtuosismi tipici del jazz sono evidenti nelle composizioni originali. Si va da Crazeology, ispirato all’Ahmad Jamal Trio, a standard come Lullaby of the Leaves o Angel Eyes. Invece Nigerian MarketPlace è una composizione scritta da Oscar Peterson, un autore a cui Pibiri si è ispirato e che ascolta da quando era bambino.

Stardust è un’intensa composizione di Hoagy Carmichael. Ed è la traccia che da il titolo all’album. Vuole essere un vero e proprio messaggio di speranza dopo la pandemia. Alberto Pibiri, infatti, proprio sul retro dell’album ha voluto scrivere di suo pugno un messaggio di speranza e resilienza: “Anche nei tempi più bui c’è sempre una polvere di stelle di speranza e pace“.

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Foto © Daniela Zedda fornita da Ufficio Stampa Stefania Vaghi Comunicazione

Alberto Pibiri: il musicista

Il sardo Alberto Pibiri è considerato dalla critica e dal pubblico una conclamata star internazionale della musica jazz. Il suo percorso musicale inizia con la musica classica. Iscritto al Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari, completa gli studi in cinque anni, invece dei canonici dieci richiesti per la formazione in pianoforte classico.

La sua vera vocazione, però, è il jazz. Forma un trio jazz dopo aver completato gli studi classici per eseguire le opere di Oscar Peterson, sua grande fonte di ispirazione. Quindi, inizia a lavorare con Sheila Jordan a Parigi e poi anche con Dave Stryker. Oggi Alberto Pibiri è una figura di spicco della scena jazz di New York, dove si è esibito nei più importanti locali, festival e teatri, tra cui la Carnegie Hall.

Pibiri è anche il protagonista del documentario di Giuseppe Carrieri Italiani fuori, dalla Sardegna a New York: il talento jazz di Alberto Pibiri. L’album Stardust è disponibile sul sito www.albertopibiri.com e ascoltabile su SoundCloud.

Foto © Daniela Zedda fornite da Ufficio Stampa Stefania Vaghi Comunicazione

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Immagine fornita da Ufficio Stampa Stefania Vaghi Comunicazione