coperta della nonna uncinetto

Coperta della nonna da record realizzata vicino Bologna

12 Febbraio 2024

Una coperta della nonna da record è stata realizzata all’uncinetto a Pianoro Vecchio, nella città metropolitana di Bologna. È composta da 700 mattonelle colorate in lana riciclata che le ospiti della residenza per anziani Villa Giulia hanno assemblato con le loro sapienti mani di ultraottantenni.

L’opera coniuga creatività e sostenibilità. Il ricavato della coperta, così come di ogni altro manufatto in crochet realizzato a Villa Giulia (poncho, mantelle, cuscini, sciarpe, borse, gonne), è devoluto in beneficenza ad associazioni o enti non-profit. La coperta della nonna è il risultato del laboratorio di artigianato creativo,avviato dal 2020 negli spazi di Villa Giulia, CRA e Centro Diurno diretto dalla dottoressa Ivonne Capelli.

A commissionare il lavoro è stata un’operatrice della struttura, Magdalena Kruszewska. Il copriletto matrimoniale in questione si presenta come un’aggregazione di 700 mattonelle realizzate ai ferri e cucite insieme tra loro. L’attività di assemblaggio delle stesse mattonelle, a cura della signora Anna Guidetti e dell’animatrice Graziella Todaro, ha richiesto 175 ore che equivalgono a 10.500 minuti.

Il gruppo di lavoro è invece composto da Alfredina Toselli, madre di Mariella Mancin (operatrice socio-sanitaria di Villa Giulia) e da Raffaella Querzoli. Altre residenti, appassionate di uncinetto, hanno partecipato alla scelta dei colori e in generale alla disposizione cromatica delle mattonelle.

coperta della nonna villa giulia

La coperta della nonna tra creatività e sostenibilità

Il progetto della moda solidale vede in questi anni un’evoluzione dell’iniziativa stessa all’insegna della sostenibilità. In particolare, uno degli aspetti sostenibili riguarda il riutilizzo di gomitoli di lana, donati alla struttura da alcuni parenti. Materiali riciclati acquistano una seconda vita diventando il rivestimento di vecchi cuscini o di borse in disuso, assumendo così una valenza etica e sociale.

Commenta l’amministratrice Ivonne Capelli: “Iniziative come il progetto della coperta della nonna si prefiggono diversi obiettivi. Si va da quello terapeutico per il benessere degli anziani grazie all’esercizio della manualità a quello marcatamente solidale. La promozione del riuso come abitudine sostenibile, la solidarietà e la creatività come pratica terapeutica e di cura per chi è fragile sono le ricadute sociali virtuose non solo per chi vive Villa Giulia ma per la collettività in senso più ampio“.

Il progetto di artigianato creativo prosegue per tutto il 2024, aprendo le porte al territorio, alla comunità e alle sue realtà associative, promuovendo il concetto di moda solidale che è duplice simbolo: di sostenibilità ambientale e di terapia del benessere nella terza e quarta età.

Per ulteriori informazioni: direzione@villagiulia.bo.it.

Foto fornite da Ufficio Stampa AD Communications Bologna