“Echologia”, il secondo album ethno-jazz di PS5

29 Gennaio 2024

Echologia è il secondo album in studio del Pietro Santangelo 5tet (PS5), collettivo ethno-jazz che ha come punto di riferimento il poliedrico musicista napoletano. A poco più di due anni da Unconscious Collective, ecco dieci nuove tracce inedite uscite per HyperJazz Records.

Santangelo (sassofoni tenore e soprano, pianoforte, voce, sospiri, percussioni addizionali) è accompagnato, come di consueto, da Paolo “Batà” Bianconcini (congas, percussioni afrocubane); Giuseppe Giroffi (sassofoni tenore e baritono); Vincenzo Lamagna (basso elettrico); Salvatore Rainone (batteria). Nel brano Pajarito Perdido si ascoltano la voce e le stravaganze laringee di Ludovica Manzo.

Sempre nel solco della musica strumentale di elezione jazzistica, i brani inclusi in Echologia proseguono il percorso intrapreso dal frontman già dai primi tempi degli Slivovitz e mai accantonato negli anni a seguire. Esso si basa sulla ricerca multiculturale come principio compositivo.

Echologia: un album multiculturale

Ogni brano di Echologia trae ispirazione dall’idea di biodiversità. Come i diversi agenti biologici contribuiscono all’equilibrio della biosfera, così gli elementi musicali di diverse culture mirano a creare un sistema musicale fertile e in costante evoluzione. La coesistenza e l’avvicendamento di elementi musicali multiculturali mira a stabilire un equilibrio ritmico solido. Su di esso si intrecciano le suggestive trame melodiche dei due sassofoni.

Echologia e i lavori precedenti sono rami dello stesso albero e il gioco di parole sottolinea la passione del musicista e produttore per gli echi analogici vintage usati in fase di missaggio in maniera creativa, alla maniera dei pionieri giamaicani maestri dell’arte del dubbing.

La copertina di Sabrina Cirillo si ispira al mito della ninfa Eco. L’oreade condannata da Giunone a potersi esprimere ripetendo solo le ultime parole del suo interlocutore, che morì consumata dal dolore e di lei non rimase altro che la voce.

Echologia è ascoltabile QUI.