“Res Derelictae”, fotografie industriali a Reggio Emilia
data: dal 10 settembre al 16 ottobre 2022
luogo: Tecnopolo, Capannone 19 (Piazzale Europa 1), Reggio Emilia
orario: lunedì-venerdì 8.30-17.30 / sabato 15.00-19.30 / domenica 15.00-19.30
Res Derelictae. La fabbrica produce ancora? è la mostra degli artisti Dario Tarasconi e Andrea Scazza visitabile dal 10 settembre al 16 ottobre 2022 presso il Tecnopolo di Reggio Emilia, nel Capannone 19 delle ex Officine Reggiane.
L’esposizione, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei, vuole portare all’attenzione del pubblico l’estrema contemporaneità di quella che è stata una delle realtà industriali più importanti in Italia. Luogo di produzione e di socialità, di degrado e di abbandono, di innovazione e cultura, la fabbrica è ancora oggi capace di arricchire l’immaginario di una città che osserva se stessa in divenire, riconoscendo la bellezza nell’imperfezione.
Il progetto Res Derelictae nasce da un ritrovamento fortuito avvenuto nel 2019 in uno dei capannoni abbandonati di Via Agosti. Ben 180 fotografie recuperate da un seminterrato normalmente non agibile a causa delle infiltrazioni d’acqua. Riproduzioni fotografiche delle Officine Reggiane e delle attività che si svolgevano al loro interno e nei cantieri esterni, sottoposte dall’umidità ad un processo di deterioramento che le ha trasformate in composizioni astratte. Nella quasi totalità delle immagini, si sono sorprendentemente salvate le figure umane. Come se il tempo non riuscisse a scalfirne la presenza.
Res Derelictae: la mostra
Il titolo della mostra Res Derelictae allude a un istituto giuridico del diritto romano. In base a esso, la proprietà dei beni abbandonati si acquisisce con la loro occupazione. Le fotografie delle Officine Reggiane sono state recuperate da Dario Tarasconi e Andrea Scazza e riportate a nuova vita. Così come i capannoni abbandonati hanno avuto una nuova fase di vita nel periodo in cui sono stati occupati da persone senza dimora.
L’esposizione si compone di circa 50 fotografie, accuratamente selezionate e stampate su forex, posizionate lungo il perimetro del capannone secondo un percorso che valorizza il capitale estetico che il luogo ha prodotto.
La mostra è evento collaterale a Un tocco di classe. L’occupazione delle Reggiane 1950-51 nel Capannone 18. È realizzata in collaborazione con CGIL Camera del Lavoro Territoriale di Reggio Emilia, STU Reggiane Spa e Parco Innovazione Reggiane, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Reggio Emilia e della Regione Emilia- Romagna.
Ingresso libero. Visite guidate su appuntamento. Per informazioni e prenotazioni entra QUI.
Foto fornite da Ufficio Stampa CSArt Comunicazione per l’Arte – Chiara Serri