“Han detto quando è foschia c’è sempre il sole, ma siccome si vede Giannutri vuol dire che piove”
Fabio Concato
Con una superficie di poco più di 2,5 chilometri quadrati, Giannutri è un piccolo smeraldo verde incastonato nel blu intenso del parco marino che la circonda. Vista dall’alto, la sua forma ricorda una falce lunare e, proprio come la luna, si lascia ammirare a intervalli regolari. Già, perché l’isola più meridionale dell’Arcipelago Toscano si bea di quell’accessibilità limitata che al giorno d’oggi è appannaggio dei posti da custodire, proteggere, preservare.
Il paradosso che si crea a voler parlare di Giannutri è che la narrazione tende naturalmente a procedere per sottrazione. Sull’isola infatti non ci sono né automobili né strade; non ci sono ristoranti, stabilimenti balneari, tantomeno alberghi; mediamente non c’è neanche campo, quindi lì il cellulare diventa un mero sostituto tascabile della macchina fotografica. Se ti stai chiedendo cosa si possa andare a fare a Giannutri allora, be’, lascia che ti racconti.
Giannutri: una vacanza tutta da inventare
Immagina i colori vividi della macchia mediterranea che ti circonda ovunque tu vada, quel mix affascinante di innumerevoli tonalità di verde che profuma di lentisco e di rosmarino selvatico e che si arresta solo di fronte al grigio delle scogliere. Queste, a loro volta, segnano il confine naturale tra Giannutri e un mare di un azzurro così intenso che, come un canto delle sirene, invita costantemente a tuffarsi.
Immagina i resti di un’antica villa romana (Villa Domizia) che testimoniano un passato ricco su quest’isola che, al tempo, brulicava di persone e di operosità. E che ora fanno quasi da cassa di risonanza alla resilienza di quelle venti persone che hanno deciso di vivere qui tutto l’anno. Immagina una vacanza tutta da inventare, fatta di giornate all’insegna del relax, del trekking, dello snorkeling e di quella piacevole lentezza del cucinare insieme, escogitando ricette creative con ciò che è disponibile nell’unico spaccio di alimentari presente.
Delle isole dell’Arcipelago Toscano, Giannutri è la più vicina alla terraferma. Eppure, al contempo, è così lontana dal cliché di vacanza al quale siamo abituati che, sebbene sia per molti (ci sono circa 150 case vacanza), forse per l’arduità dell’avventura che offre non è davvero per tutti. Nel dubbio, vale la pena andare a farle visita anche solo per un giorno – magari evitando le mini-crociere sovraffollate e caotiche – affidandosi a chi la tratta con rispetto e ti aiuta a capirla meglio. Una bella iniziativa è il tour organizzato da Mylovemaremma in collaborazione con Mare Giglio e con le guide turistiche e ambientali del Parco Nazionale Arcipelago Toscano che sapranno farti arrivare al cuore della meraviglia di Giannutri, accompagnandoti in tutte quelle zone che solitamente non sono accessibili ai turisti fai-da-te.
