La Venere degli stracci di Pistoletto è tornata a Napoli
7 Marzo 2024La Venere degli stracci, celebre opera dell’artista Michelangelo Pistoletto, è stata installata nuovamente a Napoli, in Piazza Municipio, dopo l’incendio che l’aveva colpita il 12 luglio 2023. L’opera vuole essere un simbolo di resistenza, di speranza e di rinascita.
La volontà di donare l’opera alla città da parte di Michelangelo Pistoletto ribadisce la volontà dell’artista di promuovere l’arte come strumento educativo e forza propulsiva di trasformazione sociale, soprattutto nei contesti fragili.
A conferma del legame tra l’opera e la comunità, dopo l’incendio, l’Altra Napoli aveva lanciato la campagna di crowdfunding Ricostruiamola!. Accolta con favore dal Comune, ha ricevuto il sostegno da parte di tanti cittadini.
Tuttavia, dopo la decisione dell’artista, i fondi ricavati sono stati destinati a due associazioni con finalità sociali presenti sul territorio: La Scintilla, attiva nella tutela, accompagnamento, socializzazione e serena autonomia delle persone affette da disabilità intellettiva; e la Cooperativa Sociale Lazzarelle, impegnata nel recupero, attraverso il reinserimento in qualificati progetti di lavoro, delle donne afflitte dal regime di detenzione che vogliono essere protagoniste attive del loro cambiamento.
Napoli e la Venere degli stracci
La città di Napoli ha dimostrato di essere capace di risollevarsi e guardare avanti. La nuova Venere degli stracci rafforza la vocazione al contemporaneo di Napoli. E si pone all’interno di un programma più ampio che vuole essere un esempio di come l’arte contemporanea sia determinante nelle città. Attraverso forme originali di rigenerazione urbana, è in grado di coinvolgere l’intera comunità.
L’opera è esposta in Piazza Municipio dal 1° marzo 2024 per tre mesi. In seguito troverà la sua definitiva collocazione. Al momento sono in corso le verifiche tecniche nella Chiesa di San Pietro ad Aram. Un luogo di grande valore storico alle porte di Napoli che potrebbe trovare ulteriore valorizzazione attraverso quest’apertura al contemporaneo.
La Venere degli stracci è un’opera di Michelangelo Pistoletto risalente al 1967. L’installazione è costituita da una scultura in cemento, riproduzione della statua Venere con mela dello scultore neoclassico danese Bertel Thorvaldsen, affiancata da una montagna di stracci. In questo caso le forme dell’arte classica stridono con il disordine della vita moderna.
Esistono diverse versioni di quest’opera, conservate in varie strutture museali: la Fondazione Pistoletto di Biella; il Museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli; il Museo d’arte contemporanea del castello di Rivoli (TO); la Tate Gallery di Liverpool. Una versione in grande formato dell’opera è quella in Piazza Municipio a Napoli il 28 giugno 2023. Distrutta da un incendio il 12 luglio successivo, ha conosciuto una nuova installazione nel 2024.
Foto fornite da Ufficio Stampa Comin & Partners
