Il bizzarro nell’arte in una mostra a Soriano nel Cimino
data: dal 17 febbraio al 17 marzo 2024
luogo: Palazzo Chigi-Albani (Via Papacqua 471), Soriano nel Cimino Vt
orario: venerdì-sabato-domenica 10.00-13.00 / 15.00-18.00 (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura)
Soriano nel Cimino, cittadina dell’Alto Lazio in provincia di Viterbo nota per la Sagra delle Castagne e la Faggeta Vetusta del Monte Cimino (patrimonio UNESCO), ospita la mostra collettiva Viaggio nell’inconsueto ovvero del bizzarro in arte a cura di Francesca Perti, con il contributo e il patrocinio del comune di Soriano nel Cimino.
Nello storico Palazzo Chigi-Albani sono esposte le opere di Luigi Ambrosetti, Lidia Bachis, Paolo Berti; Tommaso Cascella, Massimo De Angelis, Luigi Athos De Blasio, Claudio Di Carlo; Marco Fioramanti, Frisco, Massimo Jatosti, Federico Lacerna, Susanna Micozzi; Fabio Milani, Marco Paolini, Maria Pizzi, Eliana Prosperi, Luigi Riccioni, Massimo Saverio Ruiu, Sandro Scarmiglia, Maria Grazia Tata. Questi artisti, con lavori site-specific, indagano il concetto di bizzarro nell’arte. Il quale si manifesta come un’irresistibile forza creativa che affascina e destabilizza.
Esplorare il concetto di bizzarro significa immergersi in un mondo di visioni alternative e di ribellione alle convenzioni estetiche. Il bizzarro nell’arte è una sfida al conformismo, ma anche un mezzo per esplorare la profondità dell’inconscio e le contraddizioni dell’esistenza umana. Artisti come Hieronymus Bosch, Pieter Bruegel o, per arrivare ai nostri giorni, come Yayoi Kusama, ma anche registi del cinema contemporaneo quali Guillelmo Del Toro con il film Il labirinto del fauno o Tim Burton con Alice nel paese delle meraviglie, hanno attraversato il bizzarro portandoci a riflettere sulla natura della realtà.
La mostra Viaggio nell’inconsueto ovvero del bizzarro in arte vuole inoltre favorire la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico di Soriano nel Cimino attraverso una lente contemporanea, per una lettura attiva e partecipata dei temi della contemporaneità.
Inaugurazione 17 febbraio 2024 ore 11.00 (ingresso libero). Biglietti: intero 3 euro, ridotto 2 euro.
Nelle foto: opere di Massimo Saverio Ruiu / Immagini fornite da Ufficio Stampa Roberta Melasecca