corrispondenze immaginarie

“Ci. Corrispondenze immaginarie”, aperta la call


data: dall'11 marzo all'11 giugno 2024

luogo:

orario: n.d.

Dall’11 marzo all’11 giugno 2024 è aperta la call del progetto di arte pubblica partecipata di Mariangela Capossela dal titolo Ci. Corrispondenze immaginarie. Protagoniste della nuova tappa le lettere mai inviate degli ospedali psichiatrici di Trieste e Gorizia.

Il progetto, a cura di Giulia Crisci e Francesca Comisso, è realizzato dall’associazione Teatro degli Sterpi in collaborazione con Hangar Teatri, Accademia della Follia, Coop La Collina e con il patrocinio di Comune di Gorizia e ASUGI (Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano-Isontina).

La data d’inizio della call, 11 marzo, è la ricorrenza del centesimo anniversario dalla nascita di Franco Basaglia. Ideato da Mariangela Capossela nel 2022 a Volterran, in Toscana, Ci. Corrispondenze immaginarie nasce con l’obiettivo di riflettere sul tema della cura mentale. Inoltre, pone l’obiettivo sulle pratiche di reclusione e inclusione che hanno innervato il nostro passato e che influiscono ancora oggi sul nostro presente.

Esso trae origine dalla riattivazione della memoria come atto artistico. Si concentra sul recupero delle lettere scritte dai pazienti degli ospedali psichiatrici italiani da fine Ottocento alla rivoluzione basagliana del 1978 che sancì la chiusura dei manicomi. Un periodo in cui ogni comunicazione tra degenti e mondo esterno era per prassi negata. Indirizzate a famiglia, consorti, amici, istituzioni religiose o secolari, le lettere venivano quotidianamente censurate e archiviate come parte della documentazione clinica dei pazienti, non raggiungendo mai i destinatari.

corrispondenze immaginarie

Ci. Corrispondenze Immaginarie: il progetto

A seguito di un minuzioso lavoro di ricerca in collaborazione con gli archivi delle ex strutture ospedaliere, Mariangela Capossela coinvolge scuole e cittadini nell’organizzazione di “scrittoi pubblici”. Qui le lettere rinvenute sono trascritte a mano, numerate e contrassegnate con il timbro ideato dall’artista. Contestualmente, una call pubblica diramata in tutta Italia raccoglie le adesioni di coloro che desiderano ricevere una lettera e restituire una propria risposta.

Il processo  vede il coinvolgimento attivo e la partecipazione dell’intera comunità. Ci. Corrispondenze immaginarie riunisce pensieri, sogni e fantasie che i pazienti avevano affidato alla carta. E li recapita a nuovi destinatari, raccogliendo infine le risposte che non erano originariamente mai arrivate.

Le risposte saranno raccolte e riunite alle copie delle lettere originali. Si trasformano nel cuore pulsante di un progetto espositivo previsto per il 2025, sempre curato da Mariangela Capossela. La call di adesione, aperta a tutti ed estesa a tutta Italia, è disponibile sul sito del progetto, attraverso il numero di telefono sotto indicato e sui canali online degli enti partner.

Foto © Mariangela Capossela fornite da Ufficio Stampa PCM Studio di Paola C. Manfredi



tel: 3513805476

e-mail: info@corrispondenzeimmaginarie.it

web: www.corrispondenzeimmaginarie.it