Mali Weil espone al Museo della Montagna di Torino
data: dal 24 maggio al 17 settembre 2023
luogo: Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi - CAI Torino (Piazzale Monte dei Cappuccini 7), Torino
orario: martedì-venerdì 10.30-18.00 -7 sabato-domenica 10.00-18.00
La piattaforma artistica Mali Weil, costituita nel 2008 da Elisa Di Liberato, Lorenzo Facchinelli e Mara Ferrieri e operante tra Italia e Germania, presenta a Torino la mostra The Mountain of Advanced Dreams, a cura di Andrea Lerda.
L’esposizione è visitabile dal 24 maggio al 17 settembre 2023 presso il Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi – CAI Torino, ed è inserita all’interno del Programma Sostenibilità del museo. Si tratta del primo momento di restituzione del progetto di Mali Weil, vincitore della decima edizione di Italian Council, programma di promozione internazionale dell’arte italiana del Ministero della Cultura.
The Mountain of Advanced Dreams si concentra criticamente sul concetto di diplomazie interspecie. Ovvero sulle possibilità che abbiamo di immaginare interazioni diverse tra esseri viventi. La ricerca si situa nell’attuale tentativo di decostruire e riscrivere l’attuale cartografia politica delle relazioni tra esseri umani e other than human. E vede impegnate contemporaneamente scienze e discipline umanistiche, arti visive e applicate.
Foto courtesy Mali Weil fornita da Ufficio Stampa Lara Facco P&C
Mali Weil: il progetto della mostra
Attraverso una narrazione di impianto fictional e un approccio speculativo, Mali Weil attiva uno sfondamento narrativo. Esso proietta il nostro immaginario verso un futuro prossimo in cui le diplomazie interspecie sono praticate e allenate fin dalle scuole d’infanzia.
L’intera ricerca muove da una relazione situata al centro dell’immaginario politico e narrativo dell’Occidente, quella tra esseri umani e lupi. A partire da questo atavico conflitto e mutuo riconoscimento tra predatori, il progetto crea uno spazio che attraversa molteplici direzioni filosofiche, legali, biologiche e narrative. Gli artisti danno così consistenza a una nuova cosmologia fondata sui concetti di forestazione, diplomazia, reciprocità e co-evoluzione.
L’esposizione include un video a due canali dal titolo Rituals, l’arazzo di grandi dimensioni Divina et Devorator e la serie Imago. Tali opere sono in dialogo con alcuni lavori precedenti, tematicamente significativi per una lettura più completa e articolata di un’ampia indagine dal carattere transdisciplinare.
Immagini courtesy Mali Weil fornite da Ufficio Stampa Lara Facco P&C
Foto © Roberta Segata courtesy Centrale Fies da Ufficio Stampa Lara Facco P&C
