rimini di federico fellini

La Rimini di Federico Fellini meta del turismo di cinema

23 Febbraio 2023

La Rimini di Federico Fellini si conferma meta turistica d’eccellenza per gli amanti del cinema. Tra le iniziative dedicate a uno dei più grandi registi italiani, che nacque il 20 gennaio 1920 nella città romagnola, ci sono il Fellini Museum, mostre, eventi e soggiorni tematici dedicati a uno dei più grandi registi italiani.

Candidata a Capitale Italiana della Cultura per il 2026, Rimini punta sul turismo culturale. Il Fellini Museum, unico museo al mondo interamente dedicato a lui, è inserito nel circuito Art Card. Un pass che permette di visitare anche altre tre strutture: il Museo della Città, la Domus del Chirurgo e il Museo PART (Palazzi dell’Arte).

Fellini a Rimini ambientò alcune delle sue pellicole più famose. Tra esse, quella più personale e autobiografica, che nel 1975 gli valse il Premio Oscar: Amarcord (“Mi ricordo” in dialetto locale). Un film in cui racconta la Rimini degli anni ’30, la sua giovinezza, gli amici e l’inseparabile Luigi “Titta” Benzi, il fascismo e i personaggi che popolavano la realtà della Romagna a quei tempi. Rimini entra nel mito anche grazie al cinema di Federico Fellini, amato da tutti per il suo sguardo smaliziato, divertito e onirico.

Inaugurato nell’estate 2021, è considerato uno dei migliori nuovi musei al mondo del 2022 per Condé Nast Traveller. Il Fellini Museum è un polo museale diffuso. Il progetto tocca tre dei luoghi più suggestivi del centro storico. Un’area visionaria e magica racchiusa tra Castel Sismondo, il Palazzo del Fulgor e la Piazza Malatesta. Uno spazio di esperienza immersiva e di conoscenza per esaltare l’eredità culturale del maestro.

rimini di federico fellini

Foto © Lorenzo Burlando fornita da Ufficio Stampa Culturalia

La Rimini di Federico Fellini: il museo diffuso

Con oltre cinque ore di estratti di film composti in un allestimento interattivo, il Fellini Museum mette in mostra un repertorio audiovisivo che si presenta come un percorso nel flusso creativo dell’opera felliniana. Il tutto a fianco di una importante sezione documentale con i disegni di scena originali, gli abiti di Danilo Donati, oggetti, fotografie, i taccuini di Nino Rota.

Castel Sismondo, rocca malatestiana del ‘400 al cui progetto contribuì il Brunelleschi, è il primo asse del polo museale diffuso. Nelle sue scenografiche sale ospita la sezione più ampia. Il percorso tocca le tappe principali della carriera del regista attraverso simboli, musiche, personaggi, dialoghi, interviste, costumi e oggetti di scena. Il visitatore è accompagnato in un viaggio leggero, dove “nulla si sa, tutto si immagina”.

Nel Cinema Fulgor ha avuto inizio l’avventura di Fellini. Qui da giovane ha iniziato ad amare il grande schermo. Il Palazzo del Fulgor è oggi il luogo dove entrare nella vita e nella cinematografia di Fellini, ripercorrendone le tappe biografiche e creative e approfondendo i suoi progetti e i suoi legami.

Piazza Malatesta è la parte esterna del Fellini Museum. Un set a cielo aperto in cui i sogni felliniani si proiettano all’esterno e invadono il centro storico con allestimenti e installazioni tra classicità e contemporaneità. Tre le aree principali: la panca circolare, il velo d’acqua e il Bosco dei Nomi, ideato dal poeta Tonino Guerra, che ricorda le scene rurali del film Amarcord.

I soggiorni turistici tematici e altre informazioni sulla Rimini di Federico Fellini sono disponibili sul sito www.visitrimini.com.

Foto © Lorenzo Burlando fornite da Ufficio Stampa Culturalia