Calcio e social: essere tifosi in ogni luogo e momento

16 Maggio 2022

In questo numero di Digital parliamo di uno sport. Lo Sport per eccellenza, con la S maiuscola (sono di parte!). Vi do qualche indizio: si gioca in un rettangolo, si gioca con un palla rotonda, ci sono 22 giocatori ed è il più seguito al mondo. Esatto, parlo del calcio. Football, come si dice oltremanica, o soccer in America.

Quindi andremo a indagare su risultati, gol e prestazioni dei giocatori, ma parliamo delle persone fuori dal campo: i tifosi. Sì, perché ora grazie al digitale c’è più gusto a essere tifosi. Le squadre, negli ultimi anni, si sono sempre più ingegnate e attrezzate per far partecipare il più possibile i fan.

Non solo allo stadio, ma quotidianamente con la pubblicazione di contenuti audio-video, sorprese, sondaggi, concorsi, email ad alto tasso di coinvolgimento.

calcio football soccer

Calcio e social: la rivoluzione

Prima per guardare il tuo campione preferito dovevi per forza andare allo stadio, o in tv. Avevi il suo poster in cameretta, compravi i pacchetti di figurine pensando di trovarlo. Ora, invece, lo puoi seguire personalmente attraverso i suoi canali social: le cene su Instagram, gli allenamenti, gli hobby, i festeggiamenti di una vittoria. Addirittura puoi vedere quando gioca alla PlayStation. Un altro esempio calzante sono gli annunci degli acquisti e della vendita di giocatori, che hanno luogo in prima battuta sui social o sui siti.

Si è quindi creata, come riporta Inside Marketing, “un’interazione diretta con i tifosi che in sostanza rappresentano la linfa vitale di ogni club; inoltre, mediante tali mezzi di comunicazione, è possibile diffondere l’universo immaginativo che ruota attorno alla società, con la condivisione di contenuti esclusivi che difficilmente frequentando soltanto lo stadio o guardando un match dalla TV si riuscirebbero a carpire”.

Insomma, hai bel capito che sia i club che gli stessi giocatori sono dei brand. E come tali fanno di tutto per far salire l’engagement (coinvolgimento) dei tifosi e degli appassionati in tutto il globo. Infatti la partita non si gioca solo in campo, ma anche sui social, tra sfottò, iniziative e tanto altro. Per farti capire la portata del settore calcio e social, a volte i fan/follower dei profili dei calciatori superano quelli dei club.

Calcio e social: alcuni esempi

Iniziamo dal caso di #FCBayernSelfie in occasione della partita tra Bayern Monaco e Besiktas. Un gatto fa irruzione durante gli ottavi di Champions League e i social media manager del club tedesco, famosi per il loro approccio all’insegna dell’ironia, prendono la palla al balzo e generarano un total post engagement – la somma di like e commenti – di 596.000 solo su Instagram.

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Un altro esempio è quello di Riyad Mahrez, uno dei più forti e popolari calciatori del Manchester City, che a un certo punto sul suo profilo Twitter ha perso la spunta blu (il badge di verifica di un personaggio pubblico). Dopo la notizia dell’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, non è riuscito a contenersi e ha chiesto al nuovo proprietario, taggandolo in un post, di risolvere il problema. Un’uscita che ha strappato moltissime risate sui social.

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Infine, per darti un’idea dei numeri impressionanti che calcio e social mettono insieme, concludo con una recente classifica di IQUII Sport dei 20 giocatori più popolari sulle tre principali piattaforme social (Facebook, Twitter, Instagram).

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Possiamo tranquillamente affermare i social hanno aiutato ad amplificare l’attaccamento e la passione dei tifosi (me compreso). E oggi hai gli strumenti per seguire la tua squadra del cuore anche se ti trovi dall’altra parte del mondo. Questo non è un aspetto da sottovalutare, anzi bisogna darne atto a tutto il movimento calcistico e d’intrattenimento, che ci emoziona ogni volta che accade qualcosa dentro e fuori quel rettangolo verde.

Ecco, il tempo è scaduto, c’è stato il triplice fischio dell’arbitro. Alla prossima!

Prima foto in alto: Thomas Serer / Unsplash.com