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Tre famosi musei di Parigi… o forse no

13 Giugno 2022

Se vi invitassero a visitare il Louvre, il Centre Pompidou o il Museo delle Arti e dei Mestieri, correreste in buona fede ad acquistare un biglietto aereo per Parigi. Eppure, se siete appassionati di architettura moderna, potreste anche prendere tre diversi ticket: uno con destinazione Abu Dhabi, un altro per Metz e il terzo per Zagabria. Tre località in cui sorgono strutture omonime di quelle della capitale francese ed estremamente interessanti.

In Medio Oriente è visitabile il distaccamento asiatico del più famoso dei musei di Parigi: il Musée du Louvre. L’enorme complesso di 24.000 metri quadrati è stato progettato dall’architetto francese Jean Nouvel all’estremità della Saadiyat Island di Abu Dhabi, ossia dell’isola della cultura. È in buona compagnia di opere di altre archistar come il Centro Aliyev di Norman Foster, il “Guggenheim” di Frank Gehry, il Centro di Arti Visive della compianta Zaha Hadid e un museo marino a firma di Tadao Ando.

Inaugurato nel 2017 dopo tredici anni di lavori, il Louvre Abu Dhabi è già oggi considerato un gioiello dell’architettura contemporanea, nonché un punto di riferimento per l’arte araba. Riconoscibilissimo per la sua enorme e piatta cupola forata di ben 565 metri di diametro.

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Louvre Abu Dhabi / Foto tratta da Theworlds50best.com

Tornando in Francia, il Centre Pompidou di Metz – meno noto dello storico museo di Renzo Piano a Beaubourg, di cui è un distaccamento – è un progetto del giapponese Shigeru Ban in collaborazione con i transalpini Jean de Gastines e Philip Gumuchdjian. Inaugurato nel 2010, consta di una vasta struttura modulare a pianta esagonale che si sviluppa intorno a una guglia centrale alta circa 77 metri. La caratteristica principale è la sinuosa copertura, sorretta da una fittissima maglia di travi in legno lamellare.

Oltre a essere ecologica e suggestiva da vedere, questa soluzione è anche estremamente complessa. Sono serviti infatti tre tipi diversi di legno (abete, faggio e larice, ognuno scelto per le proprie proprietà comportamentali) per realizzarla. E ogni singolo pezzo è un unicum sagomato con macchine a controllo numerico.

Nella città bassa di Zagabria, in Croazia, esiste infine un Museo delle Arti e dei Mestieri che ha sicuramente da invidiare un bel po’ al blasone di uno dei più interessanti musei di Parigi, ma non certamente gli spazi espositivi. Al vecchio edificio ottocentesco, progettato da Hermann Bollé e che contiene la parte espositiva, se ne affianca oggi uno nuovo che ospita anche l’Accademia Musicale e i laboratori del museo. Un cubo di vetro e acciaio intersecato da volumi curvi multicolore.

Prima foto in alto: Centre Pompidou Metz / Foto tratta da Slate.fr

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Museo delle Arti e dei Mestieri, Accademia Musicale, Zagabria / Foto da Conforg.fr