settimana della moda

Settimana della moda: boom di colori e gioia di vivere

1 Ottobre 2021

La settimana della moda è di sicuro uno dei momenti più attesi dell’anno a livello mondiale e in tempi di pandemia, in cui si è dovuto rinunciare a molto, lo è ancora di più.

Nelle precedenti edizioni tenutesi in questo periodo così critico avevamo assistito a show indoor, senza pubblico, spesso con collezioni ridotte. Questa volta, invece, le sfilate si sono svolte in presenza. Sono tornate le passerelle e soprattutto il pubblico, tra buyer, giornalisti, socialite e addetti ai lavori, il tutto nel totale rispetto delle norme anti Covid.

Il messaggio che ci arriva dai défilé su ciò che indosseremo nella prossima primavera/estate 2022 è ottimismo, convivialità, voglia di divertirsi e stare con gli altri, gioia di vivere. Come ad auspicare una ritrovata normalità, liberi dallo spettro del Covid che tanto ci ha provato. È un’esplosione di colore, quella andata in scena durante la settimana della moda. In cui perfino le maison più sobrie hanno aggiunto alle loro collezioni capi dalle nuance più acide e sorprendenti, creando un gioco di seduzione e leggerezza.

Settimana della Moda: le idee delle maison

Se da una parte si guarda al futuro con ottimismo, dall’altra è molto costante il rimando a epoche felici. Tanto che alcuni stilisti hanno attinto dagli archivi della propria griffe. E li hanno usati come spunto. Come Blumarine o Dolce & Gabbana, che hanno rivisitato pezzi iconici dei primi anni Duemila. Un momento in cui tutto era pervaso dallo scintillio dei cristalli.

E se parliamo di sguardo al passato è nella sorprendente sfilata di chiusura della Fashion Week, in cui i due marchi iconici Versace e Fendi si fondono, che si concretizza questo principio. Nasce così Fendace. Un mix tra le due griffe, nel nome e nello stile, come gli iconici motivi Versace accostati alla mitica doppia F o il tessuto metallico con il logo della maison romana. A rendere lo show ancora più evocativo le top model degli anni Novanta che sfilano una dietro l’altra: Kate Moss, Amber Valletta, Naomi Campbell, Shalom Harlow.

Un’occhiata a passato, sì, ma con lo sguardo ben rivolto verso il futuro. Ed è così che Miuccia Prada e Raf Simons organizzano in contemporanea due sfilate, allo stesso orario e con gli stessi capi. Una a Milano dal vivo e l’altra a Shanghai da remoto. Come spiegano i due creativi, tornare alla normalità è sbagliato e controproducente. In pandemia le cose sono cambiate, perché fare finta di niente? Gli eventi su Zoom o Teams sono ormai parte della nostra vita. Meglio allora sfruttarli a proprio favore. Un ponte fra l’Italia e la Cina, il potere della tecnologia per superare i confini e riunire una comunità globale: è questo il messaggio di Prada.

In questi termini Moncler Genius ha fatto di più. Dagli studi televisivi milanesi Alicia Keys presenta Mondogenius, in collegamento contemporaneo con cinque città del mondo, per svelare undici collezioni diverse, nate da altrettante collaborazioni di brand e stilisti differenti. Il tutto in diretta su più di 30 piattaforme, tra social media, siti web e altri canali. Dalla passerella, da uno studio televisivo, dal presente, la moda cerca sempre di più una forma di comunicazione diversa, possibilmente inedita. Per arrivare se non proprio a tutti, almeno a coloro che sono pronti a coglierla.

Foto: courtesy W Magazine