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Quentin Tarantino e il suo cinema secondo 41 artisti


data: dal 29 marzo al 29 aprile 2023

luogo: Soggettiva Gallery (Via Pasquale Sottocorno 5A), Milano

orario: martedì-sabato 10.30-13.00 / 16.30-20.00 (dal 17 al 23 aprile 14.00-22.00)

Tarantino & Friends è la mostra delle opere con cui 41 artisti da tutto il mondo interpretano il cinema di Quentin Tarantino e i grandi classici che lo hanno ispirato. L’esposizione è allestita a Milano presso Soggettiva Gallery dal 29 marzo al 29 aprile 2023.

La galleria milanese dedicata al mondo del cinema e degli Alternative Movie Poster presenta un affondo nei grandi titoli che hanno segnato la carriera del regista nato in Tennessee. Trame e scene sono reinterpretate dalle voci e stili di variegati artisti. Da Pulp Fiction a Kill Bill, da Bastardi senza gloria a C’era una volta a… Hollywood passando per Django Unchained e The Hateful Eight, il pluripremiato cinema di Tarantino ha contribuito a definire l’immaginario degli ultimi decenni, consacrando il regista come una delle figure più influenti della sua generazione.

La mostra getta una luce inedita sulla sua ricchissima produzione cinematografica, contestualmente al sessantesimo compleanno del regista (27 marzo), alla sua visita in Italia (6 e 7 aprile a Brescia e Milano) e alla pubblicazione del suo nuovo libro Cinema Speculations.

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© Fredlobo Lopez da Ufficio Stampa PCM Studio

Tarantino & Friends: la mostra

Tarantino & Friends prende il via con le rivisitazioni di Adam Juresko, realizzate in collaborazione con Milano Print Makers. Quindi, con l’opera su tela che Cristina Stifanic dedica a Kill Bill, tra i film più iconici del regista che festeggia quest’anno il suo ventennale. Profondamente originale l’interpretazione di Aaron Lea e Cranio Dsgn. I due artisti si sono focalizzati sulle colonne sonore dei film di Quentin Tarantino per realizzare opere che rievocano le copertine dei vinili.

I profili dei protagonisti di Pulp Fiction di Dakota Randall sono accompagnati dai lavori di Rich Davies. Egli trasforma i film del regista americano in copertine di libri d’appendice consumate dal tempo. L’iperrealismo di Fredlobo Lopez incontra il tratto grafico minimale di Craig Drake e dialoga con l’interpretazione in chiave illustrativa di Daniel Castro Maia. L’esperienza in campo cinematografico di Monkey Meet Girl, che ha avuto modo di lavorare con JJ Abrams, e dello sceneggiatore Todd Alcott si misurano con l’iconografia ispirata alle miniature sacre di Max Dalton. E con le celebri “tavole apparecchiate” che Robin Springett realizza rievocando spunti e personaggi dei film che interpreta.

Non manca poi una selezione di scorci che esplorano i maestri e i titoli che sono stati fonte di ispirazione per lo stesso Quentin Tarantino. Da Rosemary’s Baby di Roman Polanski, il cui richiamo è evidente nelle pieghe della trama di C’era una volta a… Hollywood ai grandi titoli di David Lynch e John Carpenter. Passando infine attraverso alcuni dei film preferiti del regista quali Lo squalo, Non aprite quella porta e Taxi Driver.

Prima foto in alto © Dakota Randall
Immagini fornite da Ufficio Stampa PCM Studio di Paola C. Manfredi



tel: 3357722437

e-mail: info@soggettivagallery.com

web: www.soggettivagallery.com