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“Hustle”, il basket nel cuore

21 Giugno 2022

Di film sul basket ce ne sono tanti, da Glory Road a Hoosiers passando per He got game e Space Jam (ne trovi altri QUI). Ma in questo giugno 2022 ne è uscito uno tutto nuovo.

Su Netflix, infatti, è arrivato Hustle, film prodotto dalla leggenda NBA LeBron James e da Adam Sandler. Quest’ultimo, oltre a esserne il produttore, è anche l’attore protagonista.

Grandissimo appassionato di basket (anche nel film Diamanti grezzi recita al fianco del campione NBA Kevin Garnett), Sandler mette in scena tutto il suo amore per questo sport, consacrandosi come un potente attore drammatico.

hustle sandler hernangomez

Hustle: la storia

Stanley Sugarman (Sandler) è uno dei talent scout di punta dei Philadelphia 76ers. E per questo motivo passa la maggior parte della sua vita lontano dalla sua famiglia per trovare la nuova stella da portare in NBA. La sua continua ricerca lo porta in Spagna, dove nota un ragazzo che gioca al playground, Bo Cruz, e che si mostra fin da subito di un altro livello.

Bo, interpretato dal giocatore NBA Juancho Hernangomez, viene convinto da Stanley ad andare a Philadelphia per tentare di essere selezionato al Draft NBA. Quello che Stanley insegna a Bo non è solo l’etica del lavoro e del duro allenamento, ma anche che nel basket bisogna crederci e dare sempre il massimo.

L’ossessione batte il talento, sempre” è una delle frasi più emblematiche del film. Quella che meglio racchiude i sacrifici necessari per restare al vertice. Il villain della situazione, perché in ogni buona storia che si rispetti ce ne deve essere uno, è Kermit Wilks, interpretato in maniera veramente convincente da Anthony Edwards dei Minnesota Timberwolves. Giocatore in uscita dal college, è uno dei candidati ad essere la prima scelta al Draft.

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Hustle: la vita attraverso lo sport

Sebbene la trama del film possa sembrare banale, quello che in realtà resta al termine della visione sono lo spirito e l’essenza della pallacanestro, che emergono fortissimi.

Hustle, come tanti altri film di sport, tenta di spiegare la vita attraverso le metafore sportive. E ci riesce bene, al punto che anche se la storia può sembrare già vista, in realtà appassiona e scorre fluida.

Nota a margine la divertente e suggestiva presenza di diversi campioni ed ex campioni NBA che interpretano loro stessi: tra gli altri compaiono Tobias Harris, Dirk Nowitzki, Luka Doncic, Shaquille O’Neal, Trae Young, Charles Barkley, Allan Iverson, Boban Marjanovic e Kyle Lowry.

Foto: Netflix