Con l’arrivo dell’estate, riprende la faticosissima stagione dei matrimoni. Già vi vedo, strangolati dalle cravatte, fasciati in abiti sicuramente troppo stretti, le signore che si tolgono i tacchi assassini già dopo un’ora del pranzo da diciotto portate. Ma non è questo che ci interessa, della sudata cerimonia: l’argomento del giorno è il lancio del riso e il suo cugino orientale, il bukkake.
Anche i neofiti dei matrimoni, con un piccolo sforzo mentale arriveranno a intravedere nel lancio del riso un simbolo di augurata prosperità ai novelli sposi. In Giappone, sono un pochino più espliciti: gli invitati si “limitano” ad eiaculare sulla sposa. Questo è un rito che si perde nella notte dei tempi. E, per quanto agli occidentali possa sembrare strano, esistono wedding planner che organizzano nel dettaglio anche questo particolare aspetto dei matrimoni nipponici.
Infatti, niente del bukkake può essere trascurato. Ne va dell’onore della famiglia della ragazza, che passa attraverso questa cerimonia da bambina a donna adulta. Definire le varie fasi dell’eiaculazione di gruppo equivale, a livello di ansia e stress, alla scelta dell’abito nuziale. Tutto va considerato, affinché la cerimonia vada bene e sia “abbondante”.
Anche i Beatles avevano confidenza con il bukkake, ovviamente nella semplice versione orgiastica senza sposalizio. Merito di Yoko Ono, moglie di John Lennon. Sembra inoltre che la frase “Come together, right now, over me” di una loro celebre canzone strizzi proprio l’occhio a questa “bagnata” attività.
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