pelle al sole mare spiaggia abbronzatura

Verso l’estate: prepariamo la pelle al sole

30 Aprile 2021

Le giornate si sono allungate, le temperature alzate e ci prepariamo all’arrivo della stagione estiva e con essa, ad una maggiore esposizione della nostra pelle al sole.

I piaceri dell’abbronzatura e i benefici della luce solare possono però essere compromessi dall’azione dei raggi ultravioletti (UV). Questi, se assorbiti in dosi eccessive, possono avere effetti negativi, quali eritemi, fotoallergie, invecchiamento cutaneo e melanomi. Ciascuno di noi ha un cosiddetto “patrimonio solare” che viene progressivamente ridotto dalle continue esposizioni al sole. E, una volta consumato, produce alterazioni come il foto-invecchiamento, causato dai radicali liberi (ROS).

Per limitare questi danni è possibile intervenire anche sull’alimentazione adottando, specialmente nei periodi precedenti la maggior esposizione, un’alimentazione ricca di antiossidanti. Qualora necessario, possono essere assunti anche integratori foto-protettivi, previa consulenza professionale, che rinforzino le difese contro i ROS e aiutino l’organismo a produrre melanina in giuste quantità, favorendo l’abbronzatura e preparando la pelle ad affrontare l’esposizione diretta ai raggi del sole.

verdura verdure vegetali pelle al sole

Preparare la pelle al sole: cosa mangiare

Quali sono le sostanze e gli alimenti che possiamo assumere a questo scopo? Primi tra tutti i carotenoidi. Infatti, il loro accumularsi a livello dell’ipoderma dona alla pelle un colore dorato, migliora il tono della carnagione e aumenta la doratura dell’abbronzatura. Il più comune è il β-carotene, che aumenta le proprietà antiossidanti dell’organismo. Lo troviamo nei peperoni, nelle carote, nei pomodori, nelle zucche, nelle albicocche, nei meloni e nelle verdure a foglia verde.

Vi sono poi la luteina e la zeaxantina presenti sia nella pelle che negli occhi, che bloccano le lunghezze d’onda blu dannose. Entrambi si trovano nelle verdure a foglia verde o nelle uova. Infine, il licopene abbassa significativamente l’eritema UV-indotto e diminuisce le attività di danneggiamento del collagene e contrasta la rugosità della pelle. Lo troviamo in pomodori, pompelmo rosa e cocomero.

Altra classe di sostanze sono i polifenoli, ricchi di pigmenti che i melanociti impiegano per la produzione di melanina. Oltre che in frutta e verdura, si trovano anche in semi, cortecce, foglie e radici. Importanti anche minerali come il selenio, la cui concentrazione dipende dal terreno, e lo zinco che troviamo principalmente in carne e frutti di mare. Sono diverse poi, le vitamine che aiutano nella prevenzione dei danni foto-indotti, in particolare devono essere introdotte con l’alimentazione le vitamine A, C ed E, F e del gruppo B.

Sebbene i soli alimenti non possano creare un vero schermo protettivo all’esposizione prolungata della pelle al sole, tuttavia, un ottimo l’apporto di micronutrienti antiossidanti nella pelle aumenta la basale difesa dermica contro i raggi UV, supporta la protezione a lungo termine e contribuisce al mantenimento della salute generale della pelle e al suo aspetto.

Foto in alto: Wendy Hero / Pexels.com
Foto al centro: Dbreen