dystopian synthesis

“Dystopian Synthesis”, IA a servizio di musica e creatività

2 Gennaio 2024

L’intelligenza artificiale è destinata a ricoprire un ruolo di rilievo anche nel mondo della musica, quale importante risorsa per l’artista indipendente. Che come tale, nel pieno rispetto di questa definizione, sceglie di curare in proprio tutte le fasi dell’autoproduzione.

Così, dalla fusione tra creatività umana e IA, attraverso il talento e la sensibilità musicale degli autori e un intenso lavoro di squadra con i loro collaboratori, è nato Dystopian Synthesis, il nuovo singolo di Alessandro Lamoratta (Alexjem Project) e Gabriel Dello Iacovo (The Jinxed Bard).

I due artisti hanno deciso di utilizzare le potenzialità dell’IA per realizzare un prodotto di qualità completamente “in the box”. Con questa espressione si indica la musica prodotta senza uno studio di registrazione, missaggio e mastering. Quindi, solo attraverso appositi software e plug-in. Senza uscire dalla “scatola” (cioè dal computer del musicista) se non a prodotto finito e pronto per la pubblicazione. In tal modo, gli artisti emergenti abbracciano l’innovazione per plasmare ogni aspetto della loro opera. Un processo creativo in cui l’IA è, in ogni fase, un potente alleato.

In Dystopian Synthesis, Lamoratta e Dello Iacovo sono affiancati alla batteria dalla performer e youtuber Annalia Duranti e al basso da Christian Baroncini (Choris dei Gorilla Pulp). Un pezzo strumentale nel segno dell’innovazione. In esso l’utilizzo avanzato dell’intelligenza artificiale ha interessato diverse fasi della produzione musicale e grafica. Dalla copertina del singolo al mastering audio, l’IA ha svolto infatti un ruolo fondamentale nel definire l’estetica e la qualità del brano.

Dystopian Synthesis: come è nato il brano

«Quando si parla di intelligenza artificiale si è sempre un po’ prevenuti – afferma Lamoratta – Io credo invece che il suo impiego sia ormai imprescindibile, in tutti i campi. Bisogna accettarla, studiarla bene, non avere paura che possa togliere lavoro ai professionisti, perché in realtà è un aiuto per il grafico, per il titolista, per chi scrive recensioni. Insomma può rappresentare una risorsa decisiva. È quindi necessario padroneggiarla per farne uno strumento a proprio vantaggio».

Nel dettaglio, le grafiche sono state generate con prompt di Midjourney, mentre le animazioni video (Canvas di Spotify, video di YouTube, contenuti animati di Instagram per la campagna di Pre-Save) hanno visto la luce grazie a Runway Gen-2. ChatGPT ha aiutato gli autori nella scelta del titolo del brano e delle caption per i social. Infine, per missaggio e mastering finale, due fasi fondamentali, gli autori hanno fatto ricorso rispettivamente a plug-in potenziati con IA e al software Waves AI Mastering Engine. Tutti strumenti al servizio del vero musicista indie che si vuole autoprodurre da casa.

«“Dystopian Synthesis” si ispira a un’estetica distopica in cui umanità e intelligenza artificiale convivono – spiega Dello Iacovo su genesi e contenuto del brano – e vuole rappresentare una pionieristica esplorazione del suo potenziale collaborativo, immergendosi in una nuova era di creatività senza limiti».

Il pezzo è disponibile su tutte le piattaforme di streaming dal 5 gennaio 2024. Per ulteriori informazioni: @alexjemproject.