A Scheggino una tappa del tour di concerti “Il jazz italiano per le terre del sisma”

Torna l’appuntamento con la musica jazz nell’Italia centrale, colpita dal sisma, con un festival di natura itinerante composto di quattro serate consecutive di musica dal vivo a cui hanno aderito circa un centinaio di musicisti.

Sotto la direzione artistica di Paolo Fresu e fortemente sostenuta dal MiBAC – Ministero per i beni e le attività culturali, si è sviluppata una salda collaborazione fra le maggiori organizzazioni del settore e i comuni interessati dall’evento.

Si inizia giovedì 30 agosto a Camerino per finire domenica 2 settembre a L’Aquila: nel mezzo una tappa ad Amatrice (sabato 1° settembre) e una a Scheggino (venerdì 31 agosto).

La tappa umbra di Il jazz italiano per le terre del sisma, a cura dell’Associazione Visioninmusica, porta in Piazza Carlo Urbani a partire dalle ore 19, tre concerti di grande qualità che tracciano un ponte ideale, un filo indissolubile di bellezza e arte fra le varie regioni coinvolte dal terremoto.

L’apertura della serata è affidata a Tommaso Perazzo, appena ventiduenne ma già molto attivo in ambito concertistico e pluripremiato in vari concorsi internazionali, che si esibisce in formazione trio.
Alle ore 21, l’eclettica cantante italo algerina Karima interpreta un repertorio che passa con eleganza e armonia dallo standard jazz, al soul fino alla canzone d’autore italiana. Ad accompagnarla il piano di Fabio Gioachino, la batteria di Ruben Bellavia e il basso e contrabbasso di Jacopo Ferrazza.
A conclusione dell’intera serata a Scheggino, il sassofonista Claudio Jr De Rosa con il suo Quartet composto da Alessio Busanca al piano, Tommaso Scannapieco al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria,in un concerto frizzante che pesca nella tradizione jazzistica internazionale di tutti i tempi.

ph © Roberto Cifarelli